L’Aquila della Moto Guzzi vola sempre più in alto: 35mila per l’Open House a Mandello

Edizione boom: l’omaggio alla “Fabbrica” e alle sue maestranze dei guzzisti di tutta Europa

In 35mila a Mandello per l'edizone 2023 di Open House Moto Guzzi

In 35mila a Mandello per l'edizone 2023 di Open House Moto Guzzi

Mandello del Lario (Lecco), 11 settembre 2024 - Appuntamento a settembre 2024, con almeno un modello in più, la nuova Stelvio. Intanto l’omaggio alla Fabbrica e ai suoi tecnici e operai ha portato davanti al cancello rosso oltre trentacinquemila persone nel fine settimana in occasione dell'edizione 2023 di Open House. Qualcosa meno rispetto allo scorso anno che però era il centenario ma in crescita rispetto alle edizioni precedente prepandemia.

Omaggio alla Fabbrica

Da giovedì 7 a domenica 10 è stato un pellegrinaggio al santuario di guzzisti, ma anche motociclistici di altra marche, arrivati da tutta Europa, ma anche dagli Stati Uniti, dalla Turchia e perfino dall'Australia. Decine i club presenti, molti monomodello, con i ristoranti sulla costa lecchese presi d’assalto per cene e pranzi come d’abitudine tra motociclisti. Perché la Fabbrica “alimenta” anche il suo lago.

Il museo rinnovato

Quest'anno la prima apertura del cancello rosso di via Parodi a Mandello, che segna l'inizio ufficiale della manifestazione, è stata giovedì, concedendo un giorno in più per visitare il Museo Moto Guzzi, rinnovato e arricchito con cimeli inediti e nuove motociclette appena restaurate, oltre che per il test ride della gamma intera.

A cuore aperto

Sabato 9 e domenica 10 settembre presenze record all'interno dello stabilimento di Mandello che è uno dei simboli dello sviluppo industriale italiano ma anche il nido dove è nata l’Aquila e il marchio è diventato iconico nel mondo.

E la Fabbrica ha aperto le porte a guzzisti e curiosi che hanno visitato anche linee di assemblaggio veicoli e assemblaggio motori, oltre alla parte più storica rappresentata dalla Galleria del Vento.

Da tutta Europa

Mandello è stata al centro dell’Europa motociclistica. Un’invasione di gente da moto, dai bambini agli ultranovantenni e soprattutto sempre più donne alla guida di moto e non come pazienti passeggere dei loro compagni.

Dj Ringo

Ovviamente non c’è festa senza musica al Moto Guzzi Village ci ha pensato Virgin Radio con Dj Ringo, biker doc, che ha intervistato sul palco ospiti che hanno parlato di corse, di viaggi e di avventure.

Test rider

Ovviamente ci sono stati i test ride di tutti i modelli della gamma attuale Guzzi ed è stata svelata la V7 Stone 75° Oro Olimpico, versione speciale celebrativa del successo ottenuto da Canottieri Moto Guzzi di Mandello alle Olimpiadi di Londra del 1948, che Moto Guzzi ha donato a Canottieri Moto Guzzi.La moto verrà messa all'asta e il ricavato verrà utilizzato da Canottieri Moto Guzzi per continuare lo sviluppo di attività sportive di canottaggio per ragazzi e adulti diversamente abili.

Ora Moto Guzzi si prepara alla sfida con la Stelvio di ripetere il successo di gradimento avuto con V85 e V100, che hanno spinto le vendite dell’Aquila di Mandello e del gruppo Piaggio. Ma questa sarà anche il primo anno senza Roberto Colaninno. Uno che diceva:“L’aquila deve essere italiana. Guzzi non sente il peso degli anni, è ancora il marchio dei grandi viaggi, delle moto legate alla fantasia e ai momenti di avventura di ciascuno di noi”.