
Il team del Politecnico di Milano - polo di Lecco che ha partecipato al progetto
Ten, nove... due, uno, zero, decollo! I ricercatori del MetroSpace Lab del Politecnico di Milano - Polo territoriale di Lecco sono nello Spazio. Nella notte di domenica di due settimane fa, il 29 giugno, è stata lanciata con successo la sonda Tianwen-2 dal Xichang Satellite Launch Center, in Cina sud-occidentale. A bordo c’è anche Diana, acronimo di Dust in-situ analyzer, cioè analizzatore di polveri in sito: è una bilancia di precisione spaziale in grado di pesare gas astrali.
L’hanno sviluppata gli scienziati dell’Istituto di astrofisica e planetologia dell’Inaf di Roma, del Cnr e appunto del MetroSpace Lab, laboratorio del Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, fondamentali nella progettazione, realizzazione e qualifica del payload scientifico. Obiettivo della missione: il rendezvous, cioè l’incontro con l’asteroide Kamoʻoalewa, il prelievo e il ritorno di campioni sulla terra entro il 2027 e la successiva esplorazione approfondita di una cometa.
Questi studi consentiranno di far luce sulla formazione e sull’evoluzione degli asteroidi, ricostruendo le prime fasi della storia del sistema solare subito dopo il Big Bang. Diana permetterà di misurare e caratterizzare direttamente nel cosmo le polveri e il ghiaccio presenti nell’ambiente spaziale attorno all’asteroide: il cuore tecnologico dello strumento si basa su microbilance a cristalli di quarzo, una tecnologia di alta precisione in grado di operare in ambiente estremo. La tecnologia è stata adattata e ottimizzata per garantire compattezza, leggerezza ed elevata resistenza meccanica, mantenendo la capacità di funzionare in condizioni di vuoto ed escursioni termiche importarti, oltre a garantirne resistenza alle forti accelerazioni durante la fase di lancio. I sensori nel complesso pesano meno di 90 grammi e occupano un volume di pochi millimetri cubi, con risoluzioni dell’ordine del milionesimo di grammo.
"Il traguardo di anni di lavoro, collaborazione internazionale e passione per la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica – commenta Diego Scaccabarozzi, responsabile del MetroSpace Lab –. Ringraziamo l’Agenzia spaziale cinese per l’ospitalità e la fiducia e complimenti a tutti i componenti del team del MetroSpace Lab e a quanti hanno contribuito a questo straordinario successo".