DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lecco, due finti carabinieri truffano una novantenne: quelli veri li arrestano

Hanno rubato 10mila euro tra soldi e gioielli a una pensionata con il trucco della cauzione per la nipote

I carabinieri hanno arrestato in flagranza i due truffatori

I carabinieri hanno arrestato in flagranza i due truffatori

Lecco, 3 aprile 2025 – Si sono spacciati per carabinieri, ma erano truffatori. Ad attenderli al varco, sulla via di fuga, hanno però trovato i carabinieri, quelli veri, del Nucelo investigativo del comando provinciale di Lecco. Due truffatori, un uomo e una donna, sono stati arrestati subito dopo aver derubato un'ultranovantenne di Lecco. Le hanno portato via tutto quello che di prezioso aveva in casa: contanti, gioielli, orologi e altri oggetti. Almeno 10mila euro il valore totale del maltolto.

Per convincerla a consegnare loro il tesoretto, i due, previa telefonata farlocca fatta sempre da loro, hanno sostenuto di essere carabinieri e di essere lì per riscuotere i soldi per pagare la cauzione alla nipote. Non era vero niente: né appunto che loro erano carabinieri, né che la nipote era stata arrestata, ma l'anziana, che era sola, è andata in panico, non ci ha capito più nulla e, pur di aiutare la nipote, non ci ha pensato due volte a dare quanto volevano.

I carabinieri, quelli veri appunto, stavano però per fortuna tenendo d'occhio i due truffatori. Appena messo a segno il colpo, li hanno così arrestati in flagranza. Quanto rubato è stato subito riconsegnato alla “nonnina” che nemmeno aveva ancora realizzato di essere rimasta vittima di un raggiro.

Dagli accertamenti è poi emerso che i due falsi militari della Bemenerita avevano già tentato una precedente truffa, poi saltata all'ultimo momento. Dopo l'arresto, l'uomo è stato portato a Pescarenico, dove rimane; la donna al Bassone di Como, sezione femminile. Sebbene il giudice abbia convalidato l'arresto di entrambi, lei è tornata a casa, con l'obbligo di firma, in attesa del processo. I carabinieri ricordano che loro non chiedono mai soldi a nessuno né si presentano a casa delle persone per chiederli. In caso di dubbi inoltre è sempre meglio telefonare al 112.