Anziana truffata con l’intelligenza artificiale: il ladro clona la voce del figlio e si fa consegnare soldi e gioielli

È successo a Olginate, nel Lecchese: il malvivente ha sfruttato uno dei numerosi siti basati sull’IA in grado di riprodurre la voce di una persona

Gli anziani sono sempre più spesso vittime di truffa (foto di repertorio)

Gli anziani sono sempre più spesso vittime di truffa (foto di repertorio)

Olginate (Lecco), 10 aprile 2024 – Truffa 4.0 con la complicità dell’intelligenza artificiale. Ieri mattina uno sconosciuto si è presentato alla porta di una 80enne vedova di Olginate: con la solita bugia del figlio arrestato per un non aver pagato un debito, le ha chiesto 7mila euro tra contanti e gioielli.

Per convincerla che era stato proprio il figlio a mandarlo da lei, le ha fatto ascoltare un lungo messaggio audio registrato con una voce identica in tutto e per tutto a quella del figlio che confermava la richiesta. Probabilmente il messaggio è stato assemblato utilizzando un software di intelligenza artificiale.

L’80enne, dopo aver ascoltato una simile prova, ci è cascata e ha consegnato al truffatore soldi e gioielli. Quando lei e gli altri familiari si sono accorti del raggiro ormai era tardi. Hanno comunque sporto denuncia ai carabinieri, i quali hanno confermato loro che non è nemmeno la prima volta che succede, anzi. Le indagini sono in corso. Probabilmente il truffatore è riuscito a carpire sia il nome del figlio della vittima di turno, sia a rubarne di nascosto la voce per poterla poi elaborare e confezionare un messaggio di richiesta di aiuto alla mamma.