
Dopo la "truffa dello specchietto" ora aumenta quella del falso incidente
Milano, 23 marzo 2025 – Il raggiro del finto incidente. L'aggressione verbale all'anziano automobilista. La richiesta di soldi. La banconota da 5 euro quasi strappata dalle mani della vittima e poi consegnata al figlio minorenne che aspettava in auto insieme alla mamma. Il copione messo in scena dal truffatore seriale è stato interrotto dagli agenti della Squadra mobile, che hanno arrestato in flagrante un trentasettenne italiano, con numerosi precedenti di polizia; in macchina, i poliziotti hanno trovato gli arnesi del mestiere, vale a dire gessetto bianco e gommino nero per realizzare le finte rigature sulla carrozzeria.
Il finto incidente al Portello
Stando a quanto ricostruito, nella mattinata di sabato 22 marzo 2025, il trentasettenne ha agganciato un pensionato di 84 anni, cardiopatico e invalido, nel parcheggio di un centro di riabilitazione in via don Luigi Palazzolo, al Portello. Lì è sceso dalla macchina e ha accusato l'anziano di averlo tamponato, mostrando come prova alcune rigature bianche sulla parte posteriore. Gli investigatori guidati dal dirigente Alfonso Iadevaia, in pattuglia da quelle parti per un servizio di controllo anti-furti, hanno assistito a distanza alla discussione e sono stati insospettiti dall'atteggiamento aggressivo dell'uomo. Così hanno verificato la targa della sua auto, intuendo che ci fosse qualcosa di strano.
La macchina "segnalata"
Dagli accertamenti nelle banche dati delle forze dell'ordine, è emerso che quella macchina era già stata segnalata in passato per la commissione di truffe di vario genere, tra qui quella “dello specchietto”. Nel frattempo, il trentasettenne, "ponendo l’anziano in uno stato sempre più crescente di difficoltà e in chiarissimo stato di soggezione", è riuscito a farsi consegnare una banconota da 5 euro, l’unica che il pensionato aveva nel portafogli.
L'arresto
A quel punto, è scattato l'intervento degli agenti in borghese, che hanno bloccato l'auto coi vetri posteriori oscurati; in quel momento, hanno scoperto che a bordo c'erano anche la moglie del trentasettenne e il figlio, a cui l'uomo aveva consegnato i 5 euro. Dal portaoggetti vicino al cambio sono invece spuntati un gessetto bianco e un gommino nero, abitualmente utilizzati per simulare i danni da incidente. L'uomo è stato arrestato per truffa. I poliziotti hanno restituito i soldi all'ottantaquattrenne, in lacrime per quanto accaduto e molto agitato; visitato dai sanitari di Areu, non ha avuto bisogno del ricovero in ospedale.