Frana a Varenna, incubo sul lago. Provinciale e ferrovia chiuse: l’alternativa è la Super

La galleria paramassi della provinciale 72 è praticamente da abbattere e ricostruire da capo Si ipotizza un potenziamento della Navigazione. Se dovesse succedere qualcosa sulla 36 sarebbe il caos

Varenna, 19 maggio 2023 –  La linea ferroviaria Lecco – Sondrio e la Sp 72 restano chiuse a tempo indeterminato. Non si sa quanto ci vorrà per stabilizzare il fronte della frana che le ha travolte, mettere in sicurezza la zona e riparare i danni. "Sono in atto indagini conoscitive finalizzate alla messa in sicurezza del versante la cui durata non è stata al momento quantificata", conferma il prefetto Sergio Pomponio.

Si presume occorrano mesi, ma fino a quando non smetterà di piovere non sarà possibile nemmeno svolgere accurati sopralluoghi direttamente sul campo, sul fronte dello smottamento. La galleria paramassi della Sp 72 è praticamente da abbattere e ricostruire da capo poichè in un punto è stata perforata come se fosse stata colpita da un missile, mentre il resto della volta che ha retto risulta irrimediabilmente compromesso. Chi ha avuto modo di arrivare più in alto, fino al tunnel in cui corre la linea ferroviaria, assicura che lì la situazione è ancora peggiore. Al momento l’unica via di collegamento rimasta aperta è la Statale 36: basterebbe un incidente oppure un altro dissesto o un qualsiasi altro problema, come spesso tra l’altro accade, per far saltare completamente la viabilità.

«Stiamo facendo il possibile per potenziare servizi di trasporto alternativo", assicura Mattia Michele, vicepresidente della Provincia di Lecco.

Si ipotizza pure un potenziamento delle corse della Navigazione del lago di Como con battelli e traghetti.

«Siamo vicini ai sindaci e agli abitanti delle comunità locali colpite dalla frana – promettono l’assessore regionale al Territorio Gianluca Comazzi e il sottosegretario all’Autonomia Mauro Piazza - Lavoreremo per ridurre i disagi. Siamo pronti ad affiancare la Provincia per effettuare i necessari lavori di ripristino del versante interessato dal crollo roccioso".

"Quello che è successo a Varenna è l’ennesima dimostrazione che anche nei nostri territori urgono interventi massicci di manutenzione straordinaria e di contrasto al dissesto idrogeologico – commenta il consigliere dem Gian Mario Fragomeli -. Ci vuole una task force con i sindaci dei territori coinvolti, per realizzare una mappatura e una scaletta di priorità e indire bandi ad hoc per i territori colpiti".