D.D.S.
Cronaca

Lecco, chiude il parcheggio del Bione: diventerà un rondò

Gli utenti del centro sportivo potranno continuare a utilizzare l’area di sosta di viale don Giovanni Ticozzi, adiacente ai campi sportivi

Il Bione è una delle zone più trafficate della città lariana e nodo stradale fondamentale

Il Bione è una delle zone più trafficate della città lariana e nodo stradale fondamentale

Chiude il parcheggio del Bione a Lecco. Diventerà la nuova rotonda e il nuovo svincolo di accesso al Quarto ponte di Lecco, in fase di realizzazione. Il cantiere dei lavori per la realizzazione del nuovo svincolo del Bione, snodo fondamentale per raccordare la viabilità esistente con il futuro ponte che ormai ha preso forma, è giunto infatti alla fase che comporta la chiusura del parcheggio davanti all’ingresso principale del centro sportivo comunale del Bione.

Da domani, lunedì, il parcheggio noto come piazza Atleti Azzurri d’Italia sarà, pertanto, interdetto alle auto: al suo posto sorgerà appunto la maxi rotonda nord del nuovo svincolo del Bione. Gli utenti del centro sportivo potranno continuare a utilizzare l’area di sosta di viale don Giovanni Ticozzi, adiacente ai campi sportivi.

Oltre a questa rotonda, il progetto, finanziato grazie a 4 milioni di Regione Lombardia, prevede una seconda rotatoria in zona sud e il raccordo con la pista ciclabile a sud del centro sportivo, per garantire la continuità dei percorsi ciclopedonali. I lavori termineranno entro il 31 dicembre 2025, mentre le opere di finitura proseguiranno nei primi mesi del 2026.

Proseguono pure i lavori del futuro nuovo ponte per la viabilità locale, accanto al Terzo ponte Alessandro Manzoni della Statale 36. Sarà però, per cominciare, solo a senso unico in ingresso a Lecco, non in uscita, come invece chiesto dal sindaco di Lecco, ma anche dagli imprenditori. C’è in programma di trasformarlo a doppio senso, in ingresso e uscita, ma al momento non sono stati presentati i progetti né ci sono le risorse necessarie.

"Mentre si annuncia che verranno spesi 14 miliardi per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, scopriamo che a Lecco è tutto fermo per rendere il quarto ponte a due corsie – ironizza il consigliere regionale dem lecchese Gian Mario Fragomeli, che ha presentato un’interrogazione in merito -. In un colpo solo due primati: il ponte più lungo del mondo a una campata, in Sicilia, e il ponte da oltre 30 milioni di euro a senso unico, in Lombardia".

I lavori del Quarto ponte invece proseguono e sono in linea con le tempistiche. L’avanzamento è al 70%. L’apertura al traffico è prevista entro il 26 gennaio.