
Lorenzo Bonicelli, ginnasta azzurro di Abbadia Lariana
Abbadia Lariana (Lecco), 9 agosto 2025 – Bonni è di nuovo in Italia, ma il percorso verso casa e per la riabilitazione, sarà lungo. Per questo la gara di solidarietà per sostenerlo non si ferma. Sono stati raccolti più di 130mila euro per aiutare Lorenzo Bonicelli, il ginnasta azzurro di 23 anni di Abbadia Lariana che tre settimane fa, durante le Universiadi estive, ha avuto un brutto infortunio: durante l’uscita dal suo esercizio agli anelli con un salto mortale, è atterrato sul collo, invece che in piedi. I soldi serviranno per garantirgli le migliore cure, la migliore assistenza e la migliore riabilitazione possibile. L’obiettivo iniziale di 90mila euro è stato ampiamente raggiunto e superato negli giro di pochi giorni. La maratona di solidarietà però appunto prosegue.

“La situazione di Lorenzo resta delicata e il percorso davanti a lui è ancora lungo e pieno di incertezze – spiega Paolo Gilardoni, organizzatore della raccolta fondi e presidente dell’associazione sportiva Asd Ghislanzoni Gal di Lecco, la società di Bonni -. Ma una cosa è certa: non siamo soli, e l’amore che lo circonda ci dà la forza di sperare ogni giorno”.
Il presidente della società di Lorenzo è anche un suo grande amico, una sorta di fratello maggiore o di secondo papà: è stato tra i primi ad andare a trovarlo al Policlinico universitario di Essen, dove era stato ricoverato subito dopo l’incidente ed è stato il primo ad annunciarne l’altro ieri il rientro in Italia.ù “Dopo 15 giorni di degenza ad Essen, in attesa di una stabilizzazione clinica che lo consentisse, Lorenzo è finalmente rientrato in Italia – l’annuncio -. Essere di nuovo vicino a casa e vicino a tutti i suoi cari, è un passo fondamentale per affrontare con più serenità tutto ciò che verrà”. Accanto alla bella notizia, un appello: “Vi chiediamo di continuare a stare al nostro fianco, di pregare e di diffondere la campagna di raccolta fondi – sono le parole del presidente della Ghislanzoni -. Ogni aiuto è prezioso per permettere a Lorenzo di affrontare le cure e la riabilitazione necessarie”.