MANUELA MARZIANI
Cronaca

Il campo dei sinti sarà spostato per fare spazio alla piscina. Ma dove? La delibera dei dubbi

Nel documento è indicato il Bivio Vela come zona del trasferimento, ma l’assessore smentisce: “Prevediamo una collocazione più arretrata rispetto a quanto stabilito sulla carta, dove però si specifica la possibilità di modifiche”. Critica l’opposizione

Secondo la delibera di Giunta il campo dove abitano i sinti dovrà essere spostato

Secondo la delibera di Giunta il campo dove abitano i sinti dovrà essere spostato

Pavia, 19 giugno 2025 –  Aveva sollevato polemiche quando la Giunta era di centrodestra. Torna a sollevarne anche ora con il centrosinistra. Al centro dell’attenzione c’è sempre il campo dei sinti di piazzale Europa, che dovrà essere in parte spostato. Nell’area infatti nell’ambito del Waterfront dovrà sorgere il parco acquatico che prevede il recupero della piscina scoperta di viale Resistenza. Secondo una delibera di Giunta lo spostamento dovrà avvenire al Bivio Vela.

“Non ci sarà nessuno spostamento al Bivio Vela – ha detto il vicesindaco Alice Moggi in Commissione territorio – Lo spostamento, come sempre dichiarato, avverrà nell’area tra la piscina e Palazzo Esposizioni, che appartiene alla Camera di commercio. Una parte del campo composta da 40 famiglie sarà ricollocata. Nella delibera è stato indicato il Bivio Vela perché non tutte le aree sono a disposizione dell’ente. Avevamo come scadenza per redigere lo stato di avanzamento dei lavori il 16 giugno e abbiamo individuato quell’area che è nelle nostre disponibilità, indicando poche righe dopo che lo spostamento sarebbe avvenuto salvo modifiche in altri spazi. Prevediamo la sistemazione di piazzale Europa con una collocazione più arretrata, in modo da utilizzare il campo in modo più opportuno”.

Una spiegazione, non inserita nell’ordine del giorno, che non è piaciuta al consigliere di Forza Italia Antonio Bobbio Pallavicini: “Il vicesindaco smentisce un dispositivo approvato dalla Giunta. Si spendono milioni per un’area degradata. Organizzerò visite guidate per vedere in quali situazioni si trova quella zona. Ci sono scarichi a cielo aperto e ville coibentate che non si sa se abbiano tutti i permessi. Si investono soldi pubblici in uno spazio che non è a norma. Io avrei spostato tutto il campo, non solo una parte. Se la scadenza del Waterfront, progetto da 15 milioni, è il 2027, bisognerà parlarne al più presto in Commissione prima e in Consiglio poi”.

Intanto l’acquisto e il recupero dell’idroscalo sono stati stralciati dal Waterfront e inseriti nell’accordo quadro sullo sviluppo della Lombardi per la valutazione dell’intervento nei prossimi anni e la possibilità di ottenere un finanziamento del Pirellone. Nel frattempo cambierà la viabilità di via Bricchetti, dietro alla stazione, dove le auto sostano liberamente. Lì sarà realizzata una ciclabile e l’assessore Moggi ha annunciato d’aver chiesto ad Asm di valutare la possibilità di istituire stalli a pagamento. “Si pensi a forme di abbonamento – ha sollecitato Roberto Rizzardi di Cittadini per Pavia – Quei parcheggi vengono utilizzati dai pendolari che devono prendere il treno per raggiungere Milano”.