Cernusco Lombardone, mamma si rifugia in municipio: “Aiutatemi, mia figlia mi picchia”

La donna di 69 anni con occhi lividi e labbra tumefatte in fuga dalla figlia con problemi di droga

La donna è stata portata al pronto soccorso di Merate

La donna è stata portata al pronto soccorso di Merate

Cernusco Lombardone (Lecco), 9 aprile 2024 – Occhi lividi, labbra tumefatte, braccia graffiate e la voce rotta dal pianto. “Per favore aiutatemi, mia figlia mi picchia, non so più che fare, è colpa della droga”, sono state le parole della mamma di 69 anni che questa mattina ha trovato rifugio in municipio a Cernusco Lombardone. La donna presentava evidenti segni di aggressione. A ridurla in quel modo è stata appunto la figlia, che abusa di sostanze stupefacenti e soffre di tossicodipendenza. Non era la prima volta, ma questa mattina è stata particolarmente violenta e la madre non è riuscita né a difendersi né a contenerla, per questo è scappata di casa ed è corsa nel vicino palazzo comunale per scampare alla furia della figlia. L'ha soccorsa l'assessore alla Sicurezza Antonio De Luca, ex carabiniere in congedo, che ha allertato pure i sanitari di Areu. La 69enne è stata trasferita in ambulanza in ospedale al Pronto soccorso del San Leopoldo Mandic di Merate. Le sono state diagnosticati diversi traumi e ferite lacero contuse, sia nuovi, sia meno recenti, provocati appunto da aggressioni pregresse. Di quanto accaduto sono stati informati pure i carabinieri.