DANIELE DE SALVO
Cronaca

Caro mattone in città. Con il nuovo Pgt un aiuto ai giovani

Lecco, previste 450 abitazioni di edilizia convenzionata

La città è sempre più turistica e questo trend sottrae alloggi ai residenti del capoluogo

La città è sempre più turistica e questo trend sottrae alloggi ai residenti del capoluogo

LECCOUn freno al caro-case per bloccare l’emorragia di giovani e famiglie da Lecco. La città rischia di diventare un enorme albergo diffuso per turisti con ogni abitazione trasformata in b&b o struttura per vacanze, oppure un posto riservato a ricchi, come Milano. La soluzione? Appartamenti a prezzo calmierato. Con il nuovo Pgt, il Piano di governo del territorio, adottato nei giorni scorsi, si prevede la costruzione di quasi mezzo migliaio di nuove abitazioni di edilizia convenzionata, cioè a prezzo concordato con gli amministratori comunali. Lo annuncia il sindaco Mauro Gattinoni: "Con 450 nuovi appartamenti di edilizia residenziale convenzionata, vogliamo dare una risposta concreta al caro affitti, sostenendo giovani e famiglie". L’età media a Lecco in 20 anni è salita di tre anni, da 45 a 48 anni ed è aumentata pure l’incidenza degli over 65, che rappresentano il 27% della popolazione. Molti giovani si trasferiscono nei paesi del circondario, perché un bilocale in affitto può costare fino a 800 euro e una casa nuova da comperare, a seconda delle zone, più di 3mila euro al metro quadrato, a fronte di un numero di cittadini che però non cresce.Mancano posti pure per gli studenti e i ricercatori del Politecnico. Di contro c’è un boom di strutture ricettive, che sono circa 300, per accogliere turisti e visitatori da tutto il mondo, disposti a spendere fino a mille euro a notte per un soggiorno sul golfo di Lecco. "Al centro di questo piano c’è un pensiero evoluto sugli spazi pubblici, sulla qualità del paesaggio, sul benessere e sui bisogni reali delle persone, delle famiglie, delle imprese – prosegue il sindaco - Lecco, da capoluogo di provincia, vuole essere una città capace d’inserirsi con forza e intelligenza nelle grandi reti nazionali e internazionali della mobilità, del turismo, della cultura, delle infrastrutture e, come sempre, dell’economia". Si apre ora la fase della consultazione dei cittadini e dei rappresentanti di associazioni, categoria economiche, ordini professionali, che possono presentare osservazioni. Daniele De Salvo