DANIELE DE SALVO
Cronaca

Barzio, si accascia per strada in arresto cardiaco: 67enne salvato grazie a un defibrillatore automatico

Un soccorritore di passaggio lo ha rianimato usando il dispositivo installato nella piazza del municipio. Poi sono arrivati i soccorritori che lo hanno trasportato all’ospedale di Bergamo

I soccorritori del Soccorso bellanese

I soccorritori del Soccorso bellanese

Barzio (Lecco) – Le sue condizioni sono gravi, ma è vivo. È stato salvato grazie a un dae, il defibrillatore automatico esterno, il cosiddetto defibrillatore semiaumoatico, posizionato nella piazza del municipio, e ad un soccorritore laico, cioè una persona che ha seguito un corso di primo intervento e di utilizzo del dispositivo che si è trovato al posto giusto nel momento giusto.

I soccorsi

Nella mattinata di sabato un villeggiante di 67 anni di Monza ha accusato un improvviso arresto cardiaco in centro a Barzio. Mentre stava camminando per strada si è accasciato a terra. Un soccorritore di passaggio gli ha prestato la prima assistenza ed è corso a prendere il dae posizionato fuori dal palazzo comunale, grazie a cui lo ha rianimato.

Nel frattempo sono intervenuti sia i soccorritori del Soccorso alpino della stazione di Valsassina e Valvarrone della XIX Delegazione Lariana, sia i soccorritori volontari del Soccorso bellanese, che hanno stabilizzato il 67enne. Poi sono arrivati pure i sanitari dell'eliambulanza di Bergamo, che lo hanno trasferito d'urgenza in ospedale, all'Alessandro Manzoni di Lecco. Quando è stato trasferito era cosciente, ma il quadro clinico resta comunque severo. Per questo al momento è ricoverato in prognosi riservata.

I dae in Lombardia

Il dae utilizzato a Barzio ora è temporaneamente fuori servizi, poiché ogni volta che viene utilizzato, deve essere ripristinato. Ci sono comunque altri dae in piazza Mercato, vicino alla caserma dei Forestali e alla stazione di valle della funivia per i Piani di Bobbio. Tutta la Lombardia è disseminata di quasi 25mila dae installati in luogi pubblico: vie, piazze, municipi, palestre, scuole, anche nei rifugi di montagna e sulle autopattuglie degli operatori delle forze dell'ordine, oltre che a bordo di auomediche, autoinfermierisfiche, ambulanza e mezzo di soccorso.

Solo in provincia di Lecco sono circa duemila. Le postazione sono collegamente direttamente con le sale operative di Areu, in modo che, in caso di utilizzo, viene immediatamente lanciato l'allarme e un operatore qualificato può fornire indicazioni su come adoperarlo.