DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lecco, bagni al lago: bandiera blu ovunque. Ecco i consigli per non rovinarsi la vacanza

Tutte le spiagge dei laghi lecchesi sono balneabili. Occhio però alle alghe e alla dermatite del bagnante

Tutte balneabili le spiagge dei laghi lecchesi

Tutte balneabili le spiagge dei laghi lecchesi

Lecco, 1 agosto 2025 – E' tornata l'estate sulle spiagge dei laghi lecchesi. Si può di nuovo fare il bagno in tutte le località adibite alle balneazione. I tecnici di laboratorio di Ats Brianza non hanno rivelato acque contaminate da nessuna parte, né da alghe, né da batteri.

Dove fare il bagno

Sul lago di Como la balneazione è autorizzata nei seguenti posti: Campeggio e Lido Adriano di Abbadia Lariana; Lido di Puncia e Oro a Bellano; Inganna, Lidi di Colico e laghetto di Piona a Colico; Campeggio Europa a Dervio; Riva del Cantone e Rivetta a Dorio; Pradello, Canottieri e Rivabella a Lecco; la Spiaggetta di Malgrate; Olcio, Camping, Lidoe Nautilus a Mandello; Onno, Vassena e Limonta a Oliveto Lario; Riva Gittana a Perledo. Sul lago di Annone si può fare il bagno a Ona ad Annone e alla Sabina a Oggiono. Sul lago di Pusiano si può fare il bagno alla Darsena Brera a Bosisio Parini e alla Punta del Corno a Rogeno.

I consigli degli esperti per non rovinarsi la vacanza al lago

“Considerata l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura di cianobatteri, cioè delle alghe in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi – suggeriscono però da Ats della Brianza -. E’ inoltre buona norma evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno”. Il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti indesiderati, come irritazione delle vie respiratorie e degli occhi, disturbi gastrointestinali.

La dermatite del bagnante

Sono stati già segnalati i casi di dermatiti del bagnante. Sono causate dalle cercarie. Sono parassiti che vivono nel sangue degli animali ospiti infetti, come anatre. Anche se gli esseri umani non possono effettivamente fungere da ospiti definitivi, accade che penetrino nella pelle di bagnanti provocando una reazione allergica: pizzicori, pruriti e bruciori sulla pelle, piccole pustole rosse, piccole vesciche... Tuttavia non possono penetrare all'interno dell'organismo umano e muoiono rapidamente. Nella maggior parte dei casi non sono necessarie cure mediche. Basta coprire le parti di pelle colpite con compresse fredde, applicare un gel o una lozione contro il prurito;, trattare la pelle con una pomata contenente corticosteroidi venduta senza ricetta, in caso di prurito molto forte si possono assumere antistaminici orali.