
Lecco, appello del presidente. Tra luglio e agosto 4mila trasporti e 1.500 pasti a domicilio
Gli anziani e le persone fragili aumentano, i volontari che li accompagnano in ospedale, portano loro il pranzo a casa, telefonano per quattro chiacchiere in compagnia e sincerarsi della loro situazione non bastano più. E quelli che ci sono invecchiano anche loro. Per questo Claudio Dossi (nella foto), presidente dell’Auser provinciale di Lecco, lancia un appello: "In tutta la provincia di Lecco aumentano le richieste di supporto da parte di anziani, persone fragili e con disabilità; invitiamo chi ha tempo libero a diventare volontario, per garantire continuità ai servizi e vivere un’esperienza di crescita personale unica". Solo quest’estate, tra luglio e agosto, gli oltre 400 volontari dell’Auser hanno garantito più di 4mila trasporti sociali, 3mila telefonate e 1.500 pasti a domicilio. Un’attività immensa, che gli amministratori locali non sarebbero mai in grado dio garantire con gli assistenti sociali o i diversi operatori comunali, che però potrebbe lo stesso non bastare.
"Sono sempre più le persone che ci chiedono una mano – sottolinea Claudio Dossi –. Il volontariato non è solo un aiuto concreto per chi è in difficoltà, ma anche un’opportunità straordinaria di crescita personale, di arricchimento umano e di costruzione di relazioni significative. Ogni ora donata al prossimo crea legami, trasmette valori e permette di conoscere storie ed esperienze che altrimenti resterebbero lontane. È un’occasione per mettere in pratica empatia, responsabilità e solidarietà. Il volontariato in Auser arricchisce chi lo fa, tanto quanto chi riceve aiuto, costruendo una comunità più coesa e attenta ai bisogni di tutti".
D.D.S.