Gadesco, truffa del finto incidente a un’anziana: la figlia “regge il gioco” e salva la madre

Finto carabiniere e finto avvocato tentano di raggirare al telefono una donna di 86 anni

L'intervento dei carabinieri

L'intervento dei carabinieri

Una 24enne salernitana è stata catturata dai carabinieri mentre tentava di estorcere 10mila euro a un’anziana di Gadesco-Pieve Delmona, con la scusa del falso incidente alla figlia. La donna è stata denunciata e poi liberata in attesa del processo. La vicenda ha ormai contorni noti. A casa di un’86enne arriva la solita telefonata fasulla. Dall’altro capo del filo una donna che, spacciandosi per carabiniere, avverte l’anziana di un grave problema: la figlia ha provocato un incidente, investendo con l’auto un motociclista che adesso è in ospedale e rischia la paralisi. Per evitare il carcere alla figlia è necessario pagare subito una cauzione di 10mila euro.

Mentre l’anziana è al telefono per avvertire che ha trovato i soldi, in casa arriva proprio la vera figlia, quella che avrebbe provocato il sinistro. La giovane donna capisce subito cosa sta succedendo, prende il telefono alla madre e fingendosi una vicina di casa regge il gioco. Così il finto carabiniere donna avverte che a breve arriverà la telefonata di un avvocato che sta interessandosi al caso della figlia e che le spiegherà la situazione. Di lì a poco infatti ecco la telefonata del falso legale, che ribadisce la richiesta dei soldi e invita la vicina di casa a recarsi alla caserma di Gadesco – che non esiste – dove sarà informata dai carabinieri sulla vicenda. L’escamotage sarebbe servito ad allontanare da casa la vicina e mandare la complice a prelevare i soldi dall’anziana senza testimoni scomodi.

Chiusa la telefonata, la figlia ha contattato i carabinieri avvertendoli del tentativo di raggiro. Due militari in borghese sono subito andati a casa dell’anziana e hanno presidiato la zona senza farsi notare. La figlia ha fatto finta di ottemperare alle richieste dell’avvocato ed è uscita di casa per andare all’inesistente caserma e di lì a poco è arrivato un taxi da dove è scesa la truffatrice ventiquattrenne che era andata a prelevare il denaro.

Quando la ragazza è uscita dal caseggiato, i due carabinieri l’hanno fermata. Lei non aveva i soldi perché l’anziana, impaurita, non aveva aperto la porta. Tuttavia la 24enne è stata portata in caserma, identificata e denunciata per tentata truffa e poi liberata. Non avrebbe fatto il nome dei complici.