
Bagnata fradicia, confusa, allo stremo delle forze e in ipotermia. Ma viva. Alina, 85enne di Robbiate ha trascorso un’intera notte...
Bagnata fradicia, confusa, allo stremo delle forze e in ipotermia. Ma viva. Alina, 85enne di Robbiate ha trascorso un’intera notte all’addiaccio, sotto la pioggia battente e sferzata dal vento, adagiata su un letto di rovi, in un angolo del parcheggio interno dell’ospedale di Merate, dove è stata ritrovata ieri mattina.
Era scomparsa da casa mercoledì nel tardo pomeriggio, dopo essersi allontanata in vestaglia e pantaloni leggeri, in seguito ad un momento di perdita di connessione con la realtà. Immediato l’allarme lanciato dai familiari e immediate le ricerche per trovarla. Sono stati mobilitati i vigili del fuoco, che hanno allestito un posto di comando mobile avanzato per coordinare le operazioni, i volontari della Protezione civile, i carabinieri, gli agenti della Polizia locale, gli amici di Alina e dei suoi parenti.
L’85enne non non aveva con sé nulla, nemmeno il cellulare, quindi non è stato possibile localizzarla a distanza. Nonostante sia stata battuta a tappeto tutta la zona circostante a dove abita per l’intera notte nessuno è riuscito a rintracciarla. La mattina seguente però la bella notizia: "Trovata", l’annuncio della nuora.
D.D.S.