Annone Brianza, cavalcavia crolla sulla Super 36. Ex sindaco: chiesi abbattimento

Carlo Colombo: "Io credo che i fatti di oggi non siano più tollerabili in un Paese che si definisce civile"

Operai dell'Anas con quelli di alcune ditte specializzate

Operai dell'Anas con quelli di alcune ditte specializzate

Annone Brianza (Lecco), 28 ottobre 2016 - Il cavalcavia crollato nel pomeriggio era stato negli anni scorsi chiuso più volte e ben dieci anni or sono l'allora sindaco di Annone Brianza, Carlo Colombo, ne chiese l'abbattimento e il rifacimento. A rivelarlo è lo stesso ex sindaco che, con amarezza, racconta la vicenda: "circa 10 anni or sono - scrive sul suo profilo Facebook -, stanchi dei troppi mesi di chiusura del ponte di Annone, il sottoscritto ed il collega di Suello Giuseppe Mauri chiedemmo un incontro all'Anas per sollecitare la risoluzione di un problema ormai insostenibile. Ci recammo a Milano e tra le soluzioni proposte, caldeggiammo la demolizione del ponte e la ricostruzione dello stesso sul modello del nuovo ponte di Bosisio".

"Ci fu detto in modo poco simpatico - prosegue l'ex sindaco di Annone - che non era compito nostro occuparci di queste cose e che noi, non essendo tecnici, dovevamo solo pensare a fare bene il Sindaco. Oggi ci tocca piangere vittime innocenti e feriti gravi!". "Io credo che i fatti di oggi non siano più tollerabili in un Paese che si definisce civile! Il terremoto purtroppo può essere definito una tragedia - conclude - ; il crollo del ponte invece è una pagina dolorosa che poteva (e soprattutto doveva) essere evitata! Tutta la mia solidarietà al Sindaco attuale Patrizio Sidoti che si trova sui malgrado in mezzo ad una vicenda in cui Annone e gli annonesi non hanno alcuna colpa!"