Putenza ‘gnuranza

Ruba una carta di credito e fa subito acquisti in un sex-shop vicino: sul cellulare della vittima arriva l’indirizzo del negozio. Poi le manette

L’ignoranza della legge non ammette scuse, si dice. E per fortuna le escort non accettano carte di credito, se no il tizio l’avrebbe fatta franca. Invece la passione per il sesso (combinata con il poco acume) lo ha tradito. Aveva creduto nella buona sorte un algerino di 30 anni, quando nella borsetta appena scippata a una turista americana aveva trovato una carta di credito. Anziché accontentarsi dei contanti e degli occhiali da sole, l’incauto e surriscaldato giovane si è infilato nel più vicino sexy-shop in viale Brianza, stessa via in cui aveva effettuato il colpo, comprando dei sex toys per 600 euro. Ma senza fretta, perché dopo il primo acquisto, si è guardato attorno con calma e ha fatto il bis.

Strisciata la carta, però, sul cellulare della vittima è arrivata in tempo reale la duplice notifica della banca, con tanto di indirizzo del luogo d’acquisto. Come funziona la prassi è noto a tutti, direte voi. Evidentemente no. I motociclisti della polizia, allertati, ci hanno messo un attimo a rintracciare il tizio, che alla loro vista sgranava gli occhi per la sorpresa. Potenza della tecnologia. O, come avrebbe meglio detto Abatantuono, putenza ’gnuranza.