Il giornalista Indro Montanelli – che al netto della sua questionabile statura morale conosceva bene il carattere dei propri connazionali – diceva che “quando un italiano vede passare una macchina di lusso, il suo primo stimolo non è averne una anche lui, ma tagliarle le gomme”. E non passa giorno che veda una smentita. Perché l’invidia e la disistima per chi gode di fortuna, in Italia, trovano continuamente espressione.
Così, al giovane padre di due bambini che rischia la vita in ospedale si riservano preghiere e auguri di pronta guarigione a patto che quel padre non sia ricco, famoso, felice e magari pure sposato con una donna straordinaria. Se quel padre invece si chiama Fedez, gli si augura la morte. Così hanno fatto, negli ultimi giorni, migliaia di italiani. Alla faccia dell’auspicata vedova e dei due orfani. A questo punto, per il loro stesso bene, c'è da sperare che quegli italiani non diventino mai ricchi, né famosi, né felici.