ENRICO CAMANZI
Editoriale e Commento

Ce sta ‘o Ticino for

Tiktoker dietro la sbarre: un esperimento che rischia di costare caro a due giovani detenuti

Il carcere, come sa chiunque non sia vissuto in una grotta negli ultimi mesi, è il set della fiction del momento, “Mare fuori”. E forse si ispiravano ai protagonisti della serie ambientata in un penitenziario minorile di Napoli i due giovani detenuti nella casa circondariale di Torre del Gallo, a Pavia. Riusciti a introdurre uno smartphone in cella, lo hanno utilizzato per riprendersi e pubblicare alcuni filmati su TikTok. La realtà, però, è ben diversa dalla tv. E così, invece che a un premio, rischiano di candidarsi a una condanna. Finendo per dimenticarsi i – numerosi – clic sui video, per ritrovarsi solamente con i clic della chiave nella serratura della cella.