Candy, il piano di rilancio di Haier: App digitali e sensori antisprechi. La svolta hi-tech di un marchio storico

Il colosso cinese scommette sull’azienda brianzola di Brugherio. Cambia il logo, strategia pensata sulla Generazione Z

Candy punta sull'innovazione tecnologica

Candy punta sull'innovazione tecnologica

La telecamera nel forno che cuoce da solo le pietanze aggiustando le ricetta sui gusti di famiglia. Non è fantascienza ma la nuova Candy, gruppo Haier, il colosso cinese primo al mondo nel campo degli elettrodomestici che ha scommesso sull’azienda lombarda e ridisegnato il logo che racconta orizzonti ambiziosi sul mercato: digitale e sostenibile per conquistare la Generazione Z, il target che detterà le regole da qui ai prossimi anni. Il frigorifero farà l’inventario e lo spedirà sullo smartphone insieme ai piatti da preparare per la cena con quello che c’è, prima che scada.

Sono due tasselli del puzzle, l’insieme è l’ecosistema pensato dallo storico marchio nato in Brianza nel Dopoguerra che ha scritto un pezzo di storia industriale italiana e che oggi punta sulla casa smart e la presenta alla Milano Design Week e a Eurocucina. Una rivoluzione anche per gli occhi, dal nuovo grigio del logo che manda in pensione l’azzurro, al design alla portata di tutti.

"Il bello, se è bello conquista anche i ’traditional’, gli acquirenti che vanno al sodo il 20% di chi compra lavatrici, il pezzo forte del catalogo – spiega Gianpiero Morbello, il manager che ha disegnato la rivoluzione – la massaia non c’è più, al suo posto tanti clienti diversi con gusti che intepretiamo grazie alla connessione. Siamo capaci di capire cosa vogliono e di offrire loro soluzioni su misura".

Chi usa in remoto le macchine in casa garantisce un campione statistico importante per capire come si muovono le abitudini e il Gruppo parte da questa ricerca per mettere a punto l’offerta. Sempre più all’insegna della sostenibilità e del risparmio, a cominciare da quello energetico, un sensore nei piani cottura evita di perdere tempo e di sporcare avvisando quando l’acqua bolle. Un altro avverte quando l’olio è a temperatura giusta per friggere. Grazie alle applicazioni le abitudini vengono registrate e riproproste, oppure aggionate.

"L’obiettivo è alzare il tiro, vogliamo andare incontro alla fascia che non bada solo al prezzo, ma anche al contenuto". Riposizionare il brand, concentrandolo su una fascia diversa. Più qualità, più appeal per i nativi digitali che chiedono intuitività e semplicità. E il nuovo nido digitale farà concorrenza anche all’happy hour, "il living e la cucina sono al centro di aperitivi che diventano sempre più casalinghi ai quali da oggi diamo un tocco in più", aggiunge Morbello. Una filosofia basata sui tre pilastri che hanno reso famoso il gruppo su scala globale: eleganza, essenzialità e accessibilità al quale da tempo si è aggiunto il plus green.

Una strategia che fa di Candy con l’11,6% di quote la prima marca italiana per i grandi elettrodomestici, leadership confermata nel 2023. È al vertice per le soluzioni da incasso e per il secondo anno consecutivo con l’11% batte la concorrenza sulle lavatrici, quasi una conferma della vocazione produttiva delle origini che ha nello storico stabilimento di Brugherio ancora un punto di riferimento. Il cambiamento è affidato alla nuova piattaforma digitale hOn e alla sua app che collega tutta la collana delle macchine intelligenti. Per i forni top di gamma si sfiorano i 2mila euro, ma anche la versione base da 399 è la porta per cominciare a entrare nel nuovo “ecosistema“.