Per gli studenti sopravvivere al caro affitto milanese è diventata ormai un’arte. Per eccellere, sempre che non si abbiano alle spalle il papi e la mami pronti a pagare, bisogna avere estremo spirito di adattamento e anche una certa dose di inventiva. L’ultima frontiera, anzi diciamo la penultima perché trattasi di un fenomeno già visto ma sempre più frequente, è quella di trovare un coinquilino più grande. Un bel po’ più grande, diciamo pure anziano (ma non solo). Il progetto “Prendi casa” funziona così: la persona più agée mette a disposizione una stanza a una cifra umana e in cambio riceve un aiuto nelle faccende di casa o anche solo compagnia nelle tante giornate solitarie che regala l’invecchiare. Lo spirito di adattamento, dicevamo: magari lo studente si immaginava la vita da fuori sede tutta feste e sregolatezza. Ma mai dire mai: in fondo i nonni non sono altro che diversamente giovani con molta esperienza, potrebbero riservare sorprese.
Editoriale e CommentoUn nonno contro il caro affitti
Un nonno contro il caro affitti
Anziani e studenti diventano coinquilini: una soluzione che fa bene alle finanze e al cuore
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