Il 2025 a Milano e dintorni debutta con il solito delirio di botti illegali (alla faccia delle ordinanze) ma anche con alcune certezze: da mezzanotte non si fuma in strada e i balordi non possono stare, per alcuni mesi, nelle "zone rosse" dove meglio rapinare, scippare, spacciare o picchiare.
Due provvedimenti diversi nella consistenza, da chi li ha decisi, come dallo spirito, dalla necessità metropolitana e dalla applicabilità ma accomunati dallo slogan "dal 2025 si cambia registro".
Ognuno libero di pensarla come vuole sui singoli provvedimenti ma entrambi, però, richiedono la punizione certa per chi non rispetta la norma e sapere che per la città “no fumo” ci saranno inevitabili ricadute economiche su ristoranti e bar. Se uscire di sera in sicurezza invoglia a vivere la città, non potersi fumare una bionda suggerisce di invitare gli amici tabagisti a casa e margarina, questa però non è una novità, prenotare il delivery dello spaccio.
E di Milano cosa sarà nel 2025? Ne parleremo il primo gennaio 2026. Intanto, tanti auguri a tutti voi.