Proroga del blocco dei licenziamenti, il presidente di Confindustria Bonomi dice "No"

"Sarebbe l'invito alle imprese a rinviare ulteriormente riorganizzazioni, investimenti e assunzioni: un segnale decisamente sbagliato"

Carlo Bonomi

Carlo Bonomi

Roma, 17 febbraio 2021 - No a una nuova proroga al blocco dei licenziamenti. A chiedelo è il numero uno degli industriali italiani, Carlo Bonomi. "Prendiamo atto che il Governo si riserva di rivedere il Pnrr - alla cui presentazione mancano solo 8 settimane - solo dopo che il Parlamento si sara' espresso sulla bozza del governo precedente. Rivolgiamo infine un appello al Presidente del Consiglio Draghi: non vorremmo di nuovo, tra poche settimane, assistere a una nuova protrazione del blocco generale dei licenziamenti al fine di prendere ancora tempo. Sarebbe l'invito alle imprese a rinviare ulteriormente riorganizzazioni, investimenti e assunzioni: un segnale decisamente sbagliato": cosi' il presidente di Confindustria Carlo Bonomi commenta l'intervento del Presidente Mario Draghi in Senato.

"Abbiamo chiesto da 8 mesi di confrontarci su due riforme che vanno avviate subito: la prima relativa agli ammortizzatori sociali che tenga conto della complessita' del settore produttivo, e la seconda inerente alle politiche attive del lavoro con il pieno coinvolgimento dei privati. Entrambe sono volte alla formazione e alla rioccupabilita' dei lavoratori, cosa che invece non avviene con le Cig e i Centri Pubblici per l'Impiego. Ora - conclude il Presidente di Confindustria - e' il momento di agire, per rendere davvero concreto l'impegno a non lasciare indietro nessuno", aggiunge Bonomi. Il governo Conte stava lavorando a una proroga dello stop ai licenziamenti e un prolungamento della Cassa. Ora bisognerà vedere che strada prenderà il governo Draghi.