Mercato libero energia, ecco come risparmiare fino al 22% sulle bollette di gas e luce

Con l'aumento delle materie prime c'è un incremento anche delle bollette ma sfruttando le opportunità di mercato si può risparmiare

Bollette, un'odissea nel bilancio familiare

Bollette, un'odissea nel bilancio familiare

Aumenta il costo delle materie prime e con esse anche quello delle bollette: nel nuovo trimestre le tariffe dell’energia imposte ad aprile dall'Arera gravano sui clienti in maggior tutela (elettricità +3,8% e gas +3,9%). Ma chi è già passato al mercato libero (l'obbligo è slittato di un anno) pur spendendo di più potrà risparmiare rispetto a chi non si è "mosso" dal mercato tutelato. Un risparmio rispetto a gennaio 2021 che può arrivare a quasi il 22%. Almeno stando ai dati dell'indagine di SOStariffe.it confronta il risparmio ottenibile ad aprile per single, coppie e famiglie rispetto a quelli registrati a inizio anno.

Scelta rinviata

Il Decreto Mille Proroghe ha fatto slittare di un anno, al 2023, l'obbligo di scelta fra mercato libero e mercato protetto dell'energia. Ciò nonostante chi vuole può già effettuare (anche nei mesi scorsi) questo passaggio.

Cos'è il mercato tutelato dell'energia?

"Il mercato tutelato dell’energia - si legge sul sito di EniGasLuce - è  la condizione in cui i consumatori hanno accesso all’energia alle condizioni economiche e contrattuali fissate dall’autorità per l’energia. Concretamente, la “tutela” è la condizione che garantisce, a tutti quei consumatori che non hanno ancora aderito al mercato libero, contratti energetici in cui il prezzo dell’energia è calibrato trimestralmente da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti) in base all’oscillazione del valore delle materie prime sul mercato. Questa condizione di tutela è però destinata a finire a breve, perché la prospettiva è quella di una liberalizzazione completa del mercato dell’energia entro il 1° gennaio 2023".

Cos'è il mercato libero dell'energia?

"Il mercato libero - Ssempre da EniGasLuce - è il risultato di un processo di liberalizzazione del mercato dell’energia e del gas iniziato negli anni ’90 con il decreto Bersani e conclusosi nell’agosto del 2017 con l’approvazione del ddl Concorrenza da parte del Senato. L’entrata in vigore del mercato libero significa che da gennaio 2022 non ci sarà più l’authority di Stato a controllare i costi dell’energia e il mercato sarà determinato dalle società elettriche che offriranno, in concorrenza tra loro, diverse soluzioni contrattuali ai consumatori. Come per il settore della telefonia, l’utente potrà scegliere la soluzione che ritiene più conveniente per le sue esigenze".

Gli aumenti

La primavera porta con sé fatture luce e gas più costose. L'aggiornamento trimestrale dei prezzi annunciato da Arera, l'Authority di settore, fa crescere le bollette delle famiglie in regime di maggior tutela. A causa dell'aumento dei prezzi delle materie prime, infatti, tra aprile e giugno, gli italiani in tutela spenderanno di più (+3,8%) per l'elettricità e (+3,9%) per il gas.

Sono previsti rincari anche i consumatori passati al mercato libero. "Tuttavia, il passaggio al regime concorrenziale è comunque conveniente. Il risparmio, per i clienti che hanno optato per un nuovo fornitore di energia, è cresciuto da gennaio a oggi", spiegano da SOStariffe.it focalizzandosi sulla variazione di risparmio tra gennaio e aprile per tre profili-tipo di consumatore: il single, la coppia e la famiglia di 4 persone.

Il sistema di rilevazione: i casi

"I dati sono stati ricavati da SOStariffe.it avvalendosi del proprio comparatore offerte luce e gas, simulando costi e importi in base alla promozione più conveniente nel mercato libero pubblicata a gennaio 2021 posta a confronto con gli importi di aprile dello stesso anno. Sono state considerate tariffe monorarie e biorarie del mercato libero, sia a prezzo fisso che a prezzo variabile", spiegano da SOStariffe.it.

Un single a Milano

Il primo profilo di consumatore considerato è un single residente a Milano, con fabbisogno annuo di luce pari a 1400 kWh e di gas pari a 500 Smc. Una persona che viveva da sola a gennaio 2021 spendeva in media complessivamente per entrambe le forniture energetiche circa 590 euro all’anno, di cui 268 di luce e 322 di gas. Tre mesi dopo la spesa è cresciuta del 3,04% e ad aprile spende 611 euro, di cui 276 di luce e ben 334 di gas.  Approfittando delle migliori tariffe del momento sul mercato libero, il single risparmiava a gennaio, rispetto a quanto avrebbe speso in regime di maggior tutela, ben 132 euro. Mentre invece ad aprile il suo risparmio cresce in modo significativo, arrivando a 160 euro (+21,78%).

Una coppia senza figli

Il secondo profilo di consumo esaminato dall'Osservatorio SOStariffe.it è quello di una coppia che vive a Milano. I due hanno un fabbisogno annuo medio di 2400 kWh di luce e 800 Smc di gas. Anche per le coppie clienti del mercato libero le bollette nel secondo trimestre 2021 si gonfiano un po'. A gennaio scorso, complessivamente, le coppie spendevano 921 euro all’anno (di cui 411 di luce e 510 di gas) ad aprile ne spendono nel complesso 970 euro (440 di luce a cui aggiungere 530 di gas). In questo caso, si registra una crescita della spesa del 5,16%. Anche il risparmio rispetto alla maggior tutela è cresciuto. A gennaio, infatti, le coppie riuscivano a mettere da parte 141 euro. Ad aprile il risparmio è di 166 euro (+11,65%).

La famiglia con 2 figli

Il terzo profilo di consumo considerato è quello delle famiglie. In questo caso, l'Osservatorio SOStariffe.it si riferisce a una famiglia tipo di 4 individui, con casa a Milano e un fabbisogno annuo di 3400 kWh di luce e 1400 Smc di gas. Lo studio evidenzia che, al pari del mercato tutelato, anche le famiglie nel mercato libero dovranno sostenere costi più elevati. In questo caso, la spesa per le bollette di gennaio era di 1408 euro annui (di cui 566 di luce e 842 di gas). Ad aprile si registra una crescita della spesa del +22,09%. Ora i nuclei familiari si trovano a spendere nel complesso ben 1720 euro. Di questi 594 euro sono per la luce e 878 euro per il gas. Anche il risparmio nell'ultimo trimestre è cresciuto. A gennaio le famiglie potevano risparmiare 217 euro rispetto alle tariffe Arera. Ora il risparmio per le famiglie è più elevato ed è pari a 271 euro all’anno (+18,84%).

I trucchi per risparmiare passando al mercato libero

"Oltre a consultare dei comparatori online - spiegano da SOStariffe.it - per controllare le tariffe occorre prestare attenzione controllando in bolletta il prezzo energia della luce e, per il gas, la spesa materia prima gas. Conviene attivare tariffe con prezzo che resti bloccato quanto più a lungo possibile. Poi scegliamo promozioni riservate a chi è in cerca di nuovo gestore, ancora meglio se si tratta di offerte dual fuel, ovvero offerte che comprendono una doppia fornitura energetica (luce e gas), sottoscritte dopo aver letto le opinioni degli altri clienti per verificare la reputazione digitale del nostro nuovo fornitore".