Margherita Della Valle, chi è la bocconiana che guiderà (ad interim) Vodafone

Nick Read lascia l'azienda di telecomunicazioni dopo quattro anni. Al suo posto la dirigente, fresca di nomina di Alumna dell'anno da parte della storica università milanese

Margherita Della Valle (dal sito di Vodafone)

Margherita Della Valle (dal sito di Vodafone)

Vodafone: Nick Read, l'erede di Vittorio Colao, lascia dopo quattro anni. Tocca (ad interim) a una donna, la romana Margherita Della Valle, bocconiana doc e fresca della nomina di "Alumna dell'anno" da parte della storica università economica milanese. Sarà lei ad assumere la guida dell'azienda, come group chief executive.

Chi è

Margherita Della Valle si è laureata nel 1988 al Des Bocconi, il corso in Discipline economiche e sociali oggi "rimpiazzato" dall'Ess, l'insegnamento Economic e and social sciences. Nel 1994 entra in Omnitel Pronto Italia, il primo operatore mobile privato in Italia, poi acquisito da Vodafone nel 2000. Nell'azienda Della Valle ricopre diversi ruoli: l'ultimo, che conserverà anche in seguito alla provvisoria nomina a numero uno dell'azienda, quello di chief financial officer (direttore finanziario) ed executive director di Vodafone Group. Fino al 2018 è stata Deputy Chief Financial Officer a livello di Gruppo e CFO per Vodafone Italia dal 2004 al 2007.

Nel luglio 2020, Margherita è stata nominata non-executive director di Reckitt Benckiser Group plc, azienda di prodotti per la casa. Della Valle è una delle 15 donne Cfo nelle aziende del Ftse 100 secondo il The Female Ftse Board Report 2021 ed è stata eletta chairman di 100 Group, l’associazione che riunisce i Cfo del Ftse 100.

L'avvicendamento

Nick Read, quindi, lascia dopo solo quattro anni la guida dell'azienda di telecomunicazioni. L'addio ufficiale è previsto a fine anno. Read resterà comunque advisor del consiglio d'amministrazione fino al 31 marzo. Il divorzio arriva a poco più di due settimane di distanza dal taglio dell'outlook sull'esercizio 2022 con la performance debole in Germania che con il 30% dei ricavi è il mercato più grande per Vodafone. Sotto la guida di Read, che ha preso le redini della multinazionale britannica da Vittorio Colao nell'ottobre del 2018, il titolo del gruppo ha perso in Borsa il 44% del suo valore. Dall'inizio dell'anno la flessione è stata del 20%, a dimostrazione delle difficoltà incontrate dal manager a convincere gli investitori della bontà delle sue strategie.

"È stato un privilegio spendere oltre 20 anni della mia carriera in Vodafone e sono orgoglioso di quello che abbiamo raggiunto per i nostri clienti e la società in Europa e in Africa - ha detto Read - Ho convenuto con il board che questo fosse il momento giusto per passare la mano a un nuovo leader che possa consolidare i punti di forza di Vodafone e catturare le significative opportunità che abbiamo davanti". Il manager si è impegnato a tagliare i costi e a ridurre il debito, anche attraverso dismissioni di partecipazioni come la recente vendita di una quota nella società delle torri wireless Vantage Towers. Non è però riuscito a trovare intese soddisfacenti per ridurre il numero degli operatori in mercati importanti: in Italia l'offerta di fusione di Iliad è stata declinata, in Spagna non è andata in porto quella di MasMovil mentre in Gran Bretagna sono in corso trattative con Three.