
La Serie B si ferma
Milano - Aspirate a emulare le gesta di Beppe Marotta che dopo aver rilanciato la Juventus, ha riportato lo scudetto in casa Inter dopo anni di digiuno? Vi vedete tra qualche anno seduti di fronte a Mino Raiola per trattare il contratto dell'ultimo gioiello scovato dal ras dei procuratori? Sognate di trovare la ricetta giusta per risollevare i bilanci di molti dei grandi club europei che per mettere una pezza ai maxi debiti erano arrivati al punto di fondare con l'appoggio della banca d'affari JP Morgan la Superlega, progetto poi naufragato dopo la sollevazione dei tifosi. Il rapporto tra calcio ed economia, tra sport e business comunque resta comunque quanto mai attuale soprattutto di fronte ai grandi cambiamenti - globalizzazione e nuovi media - che impongono aggiornamenti al gioco più bello del mondo e a quanti decidono di lavorarci.
Il nuovo percorso didattico 'Management del calcio" messo in piedi dal Settore Tecnico della FIGC in partnership con SDA Bocconi School of Management va proprio in questa direzione. Il corso è stato presentato nella sala "Paolo Rossi" della Federcalcio e si propone di formare una figura sempre più richiesta all'interno di società sportive di livello professionistico, quella di un manager dotato di ampie conoscenze tecniche, che sia al contempo in grado di coniugare competenze manageriali e amministrative. "La formazione di qualità - ha dichiarato il presidente della FIGC, Gabriele Gravina - è un'esigenza necessaria e condivisa da tutte le componenti del mondo del calcio: per questo sono particolarmente felice che il settore tecnico, su input di Demetrio Albertini, abbia avviato questa collaborazione con la SDA Bocconi, una delle business school più prestigiose d'Europa. La Federazione lavora ad un calcio più moderno e più qualificato, servono manager in grado di governare i cambiamenti che attraversano il nostro movimento".
"In sinergia con la SDA Bocconi - ha sottolineato il presidente del Settore Tecnico, Demetrio Albertini - abbiamo voluto focalizzare la nostra attenzione sulla formazione manageriale all'interno del mondo del calcio. Come Settore Tecnico noi siamo la massima espressione formativa in ambito calcistico e serviva un'università dedicata al management per realizzare un percorso moderno in grado di adattarsi alle necessità che cambiano nel nostro sport". Rivolto in particolare a dirigenti e professionisti che operano all'interno di club calcistici, il corso avrà un programma didattico di 144 ore di lezione, suddivise in quattro moduli: Business del Calcio; Capitale Umano; Strategia e Finanza; Sostenibilità. Si svolgerà on-line e in presenza. Per i primi tre moduli presso la sede di SDA Bocconi e per l'ultima parte presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano.
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