
Quali sono i mestieri più richiesti in Lombardia?
Milano, 26 febbraio 2025 – Con circa 100.000 offerte di lavoro pubblicate nel 2024, la Lombardia si conferma la prima regione in Italia per opportunità lavorative, nonostante un lieve calo rispetto all’anno precedente (-9%). È quanto emerge dall’Osservatorio Mercato del Lavoro 2024 di InfoJobs, piattaforma leader per la ricerca di lavoro online che ha analizzato le 340.000 offerte di lavoro pubblicate. La regione mantiene la sua posizione di vertice con il 29% delle offerte totali, davanti a Emilia-Romagna (16,4%) e Veneto (13,8%).
Milano al comando
Milano si conferma la regina del mercato del lavoro lombardo, con il 35% degli annunci, seguita da Brescia (15%) e Bergamo (13,9%). Al quarto posto troviamo Monza e Brianza (6,3%) e a chiudere la top 5, Mantova (6,2%) con un incremento del +9,6%, rispetto al 2023. Si prosegue poi con Varese (5,5%), Como (4,6%), Cremona (4,5%), Pavia (3,4%), Lecco (2,9%), Lodi (1,7%). Chiude la classifica Sondrio (1,0%) che registra una crescita esponenziale del +41,8%, a conferma dell’evoluzione del mercato in aree tradizionalmente meno centrali.
Le categorie professionali
Nel 2024, le categorie professionali che si sono distinte maggiormente in Lombardia vedono al primo posto "Operai, produzione e qualità”, che raccoglie il 30,2% delle offerte di lavoro. Seguono Amministrazione, contabilità e segreteria con il 10%, e Acquisti, logistica e magazzino, che rappresentano il 9,8% delle opportunità disponibili. Un trend interessante riguarda la crescita del comparto farmaceutico che registra un +34,6% di offerte rispetto allo scorso anno, mentre arti grafiche e design cresce del +31,5%, confermando l’incremento dell’attenzione delle aziende per la comunicazione visiva e il branding.
Le 5 figure più richieste
- Magazziniere
- Addetto vendite
- Esperto contabile
- Impiegato tecnico meccanico
- Addetto al back office
Il lieve calo complessivo delle offerte (-9%) riflette il momento di transizione del mercato del lavoro, dove la trasformazione digitale, la crescente automazione e la ricerca di competenze specialistiche stanno ridefinendo le esigenze delle aziende. Tuttavia, il tessuto produttivo lombardo resta continuamente dinamico e capace di adattarsi ai nuovi trend occupazionali, rendendo questa regione il motore dell’occupazione italiana.