ROBERTO CANALI
Economia

Pil, consumi, occupazione: la Lombardia cresce. Ma la piccola impresa soffre per l’inflazione

Alcuni indicatori sono tornati ai livelli pre-Covid: dal 2019 il Pil è aumentato del 4,9%. Bene anche i consumi delle famiglie e il valore delle esportazioni

Il Pil lombardo quest'anno può crescere dell'1,5%

Il Pil lombardo quest'anno può crescere dell'1,5%

Milano – I conti della Lombardia certificano che, almeno dal punto di vista economico, la regione si è lasciata definitivamente alle spalle l’ombra del Covid superando, dal punto di vista dei principali indicatori macroeconomici, il record stabilito nel 2019, l’anno pre-pandemia. A certificarlo il Centro Studi di Cna Lombardia che però invita a non lasciarsi prendere da troppo facili entusiasmi perché Pil, consumi e investimenti crescono ma non in maniera omogenea in tutte le province e soprattutto artigiani e piccoli imprenditori rischiano di pagare caro il conto dell’inflazione e l’aumento delle materie prime.

Dalla ricerca del Centro Studio Sintesi sintetizzata nel Terzo Focus sull’andamento dell’economia regionale emerge come il Pil della Lombardia nel 2023 dovrebbe crescere del +1,5%, in miglioramento rispetto alle stime di aprile (+1,1%), ampiamente superiore al livello del 2019, con un incremento in quattro anni di 4,9 punti percentuali. Mentre per il 2024 si prospetta un Pil regionale ancora in crescita (+1%), anche se in misura più contenuta rispetto al dato del 2023.

Arrivano buone notizie anche sul fronte dei consumi delle famiglie, che nel 2023 dovrebbero crescere dell’1,6%: si osserva, pertanto, un netto miglioramento rispetto alle stime di aprile (+0,9%), raggiungendo i livelli pre-pandemici (+0,1% rispetto al 2019). Per il 2024 si profila una ulteriore crescita dei consumi in Lombardia (+1,4%), di poco inferiore ai valori del 2023. A pesare sulla crescita resta sempre l’inflazione che a giugno 2023 in Lombardia fa registrare un +6% rispetto allo stesso mese del 2022, con prezzi mediamente cresciuti del +7,9% nel primo semestre.

Sul fronte dell’occupazione in Lombardia, nel primo trimestre 2023, la tendenza è positiva rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+2,2%): a fronte dei progressi significativi dei settori industria (+3,4%) e commercio, alberghi, ristoranti (+8,5%), si osserva una contrazione dell’agricoltura (-4,5%). Inoltre rispetto al periodo pre-Covid (primo trimestre 2019), nella Regione si registrano 15mila occupati in più (+0,3%). Anche le esportazioni lombarde segnano una netta accelerata nell’ultimo periodo, con il primo trimestre 2023 che registra una crescita del +8% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Tra il 2019 e il 2023, il valore delle esportazioni regionali è aumentato del 33%. Lodi compie il balzo più evidente con un +89%, seguono in ordine di crescita Sondrio (+53%), Monza e Brianza (+46%), Cremona (+38%), Lecco (+35%), Milano (+34%), Bergamo (+33%), Brescia (+32%), Pavia (+22%), Varese (+21%), Mantova (+21%), Como (+18%).