Cani e gatti, l’inflazione colpisce su cibo e veterinario. Quanto costa mantenere i nostri amici a quattro zampe?

In Lombardia sono 1.996.055 gli iscritti, a maggio 2023, all’Anagrafe regionale degli animali d'affezione

L'inflazione colpisce duro su cibo e cure veterinarie per gli animali domestici (Foto Jana)

L'inflazione colpisce duro su cibo e cure veterinarie per gli animali domestici (Foto Jana)

Milano, 28 settembre 2023 – Caro, carissimo cucciolotto mio ma quanto mi costi? In Lombardia sono 1.996.055 gli iscritti, a maggio 2023, all’ Anagrafe regionale degli animali d'affezione:  i cani sono 1.572.154, i gatti 423.040  e i furetti: 861.

Secondo l’ultimo report di Legambiente un milanese su 11 possiede un cane, per un totale di circa 120mila esemplari. Di poco inferiori i felini, presenti nelle case di una persona su 30 ma a questo dato andrebbero aggiunti i mici delle colonnie feline sparse in città.  

Quanto si spende all’anno per un cane o un gatto?

Un amore verso gli animali sempre più costoso tanto che, secondo l’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca EMG Different* – considerando tutte le spese (dal cibo al veterinario fino alle assicurazioni e agli accessori) – ogni anno per mantenere un cane servono in media quasi 600 euro; poco meno di 390 euro, invece, per un gatto.Se si considera poi che in Italia una famiglia possiede, in media, due animali emerge come il mantenimento dei quattro zampe sia una spesa importante all’interno del budget dei nostri connazionali; si va dai 780 euro ai 1.200 euro in base alla tipologia di amico a quattro zampe posseduto.

Dove ha colpito l’inflazione?

Più della metà (59%) di chi possiede un cane o un gatto, vale a dire oltre 11 milioni di individui, ha ammesso di aver riscontrato – nell’ultimo anno – rincari nei costi di mantenimento dell’animale. A registrare gli incrementi maggiori, secondo i padroni , è stata la spesa destinata al cibo; quasi 9 proprietari su 10 (89%) hanno dichiarato che il prezzo degli alimenti è quello aumentato di più, seguito dai costi del veterinario, rincarati per più delle metà degli intervistati (51%).

I proprietari di gatti

La maggior spesa è percepita più gravemente tra i proprietari di Micio tanto che quasi 2 su 3 (64% vs 58% tra chi possiede Fido) hanno dichiarato di aver dovuto far fronte a rincari. Il 91% di chi ha fronteggiato rialzi per almeno un amico felino si è lamentato soprattutto dell’aumento del cibo (contro l’86% possessori di cani), mentre tra chi possiede un cane l’incremento maggiore è stato individuato nelle spese veterinarie (55% rispetto al 49% per i proprietari di un gatto). Assicurazioni a misura di pet.

Le spese veterinarie e l’assicurazione

Se per i rincari delle spese alimentari non si può fare molto, è bene sapere che i costi di quelle veterinarie possono essere alleggeriti grazie alla sottoscrizione di una polizza specifica per gli amici a quattro zampe. Ma quanto costano queste coperture? Sebbene i prodotti sul mercato siano molto diversificati in base alle garanzie comprese, secondo le simulazioni di Facile.it, è possibile trovare oggi assicurazioni per animali domestici che includono la responsabilità civile, il rimborso delle spese veterinarie e la tutela legale con tariffe che partono da circa di 10 euro al mese per un’offerta base e che possono arrivare finoa quasi 20 euro per una copertura con massimali più elevati.