
Sino all’11 gennaio 2026 Pirelli HangarBicocca presenta “Entanglements”, la mostra personale di Yuko Mohri
Se avete apprezzato la mostra che Pirelli HangarBicocca aveva dedicato al padre dell’arte cinetica, Jean Tinguely (Friburgo, 1925 – Berna, 1991), allora vi piacerà anche questa che inaugurata da pochi giorni (resterà aperta sino all’11 gennaio) presenta “Entanglements”, personale di Yuko Mohri, artista giapponese. Da sempre interessata alla natura trasformativa degli elementi quotidiani e organici per produrre cambiamenti visivi e sonori e portare all’attenzione del pubblico, con labili assemblaggi e sistemi interconnessi, temi fondamentali legati all’ambiente e alla coesistenza sociale, come sfide globali della nostra società.
Conosciuta per i suoi intricati e originali assemblaggi recentemente presentati in Italia alla 60. Biennale di Venezia (2024), all’interno del Padiglione del Giappone, Yuko Mohri (Kanagawa, Japan, 1980; vive e lavora a Tokyo) crea sculture cinetiche site-specific che incorporano oggetti trovati e di uso quotidiano, attingendo dall’esperienza di Marcel Duchamp (1887-1968), o strumenti musicali da lei rimaneggiati che vengono connessi a circuiti elettronici in risposta a fenomeni impercettibili, transitori ed effimeri quali gravità, magnetismo, calore e umidità. Questi elementi ambientali casuali e instabili, nello specifico aria, polvere, detriti e temperatura, plasmano le sue composizioni facendole diventare degli ecosistemi organici, all’interno dei quali è centrale la componente sonora.
In Pirelli HangarBicocca espone opere realizzate dalla metà degli anni duemila fino ai progetti più recenti, aggiornat di continuo e adattate agli spazi in cui vengono presentate. L’artista ha inoltre una sofisticata capacità di rendere accessibili mondi spesso percepiti di nicchia quali la musica sperimentale e l’arte contemporanea, introducendo elementi familiari della quotidianità e di uso domestico come utensili da cucina e guanti per lavare, talvolta in modo ludico, con cui il pubblico si può rapportare. La mostra “Entanglements”, a cura di Fiammetta Griccioli e Vicente Todolí, è la più estesa mostra personale di Yuko Mohri mai realizzata in Europa. Il titolo, letteralmente “intrecci, grovigli”, evoca i legami invisibili e le interazioni complesse che esistono e sussistono tra oggetti, forze, suoni e persone. Ingresso libero.