Se spettacolo dev’essere, che sia spettacolo per tutti. Sensibilità che (forse) sta cambiando nel tempo. Ma la strada è ancora lunga. Altrimenti non ci sarebbe bisogno di Slash, il festival multidisciplinare di ArteVox. Che pone al centro la ricerca sull’accessibilità nelle arti performative, ospitando i lavori di talenti con corpi non conformi o con disabilità visibili e invisibili. Seconda edizione, da oggi al 28 settembre in alcuni quartieri periferici (Baggio, Quarto Cagnino-San Siro, Calvairate), all’interno del palinsesto di Milano è Viva. Platee in biblioteche, parchi, alla DanceHaus di via Tertulliano, allo Spazio Teatro 89, a Mare Culturale Urbano. Perché tutti si sentano accolti. Sopra e sotto il palcoscenico. Nonostante disabilità o neurodivergenze. "È la nostra rivoluzione – spiegano le direttrici Marta Galli e Anna Maini –: portare alla luce del sole i corpi ribelli, anticonformisti, che si trovano spesso estromessi, silenziati, resi invisibili e allo stesso tempo accogliere pubblici diversificati che difficilmente accedono all’esperienza culturale perché le iniziative non sono adeguate alle loro necessità".
Si inizia oggi con alcuni eventi legati alla Lis, la lingua dei segni: prima il laboratorio per bambini "Favole senza parole", poi un aperitivo senza comunicazione verbale. In serata alla Biblioteca rionale Baggio “Je vous aime“ di Diana Anselmo, performer sordo che indaga le narrazioni del potere e le tematiche queer. Giovedì tocca a Giuseppe Comuniello, danzatore non vedente, con “Let me be“ insieme a Camilla Guarino. Seguito il giorno dopo da Claudia Marsicano protagonista di “R.Osa“, scritto e diretto da Silvia Gribaudi. Uno degli appuntamenti più attesi. Nel weekend si inizia il sabato con “Fiabe italiane“ per i più piccini, nel pomeriggio doppia replica per “Alberi Maestri“ di Michele Losi (Campsirago Residenza), una performance itinerante al Parco delle Cave. Da non perdere alle 20.45 allo Spazio di via Fratelli Zoia il bellissimo “Foresto“ da Bernard-Marie Koltès, spettacolo in Lis firmato dai Babilonia. Domenica si chiude con laboratori, tavola rotonda e Silence Party. Info: artevoxteatro.it.