Toquinho, sessant’anni di successi

Una retrospettiva della sua carriera, anzi "un viaggio che celebra le persone che mi hanno aiutato a crescere: grandi...

Toquinho con Camilla Faustino Stasera in concerto agli Arcimboldi

Toquinho con Camilla Faustino Stasera in concerto agli Arcimboldi

Una retrospettiva della sua carriera, anzi "un viaggio che celebra le persone che mi hanno aiutato a crescere: grandi autori e strumentisti come Dorival Caymmi, Carlos Jobim, João Gilberto, Baden Powell, figure fondamentali nella musica brasiliana, precedenti alla mia generazione". Antonio Pecci Filho, anzi Toquinho come lo chiamava la madre e lo conosce il mondo della musica, torna stasera a Milano con tanta voglia di sorprendere e di sorprendersi riprendendo in mano le canzoni che gli hanno segnato la vita. Sessant’anni in controluce, i suoi, da ripercorrere sul palco degli Arcimboldi con una special guest di caratura quale Camilla Faustino. "L’Italia è un posto del cuore, la mia seconda casa", ammette il chitarrista di San Paolo (nonni molisani, calabresi e mantovani), 78 anni, in scena tre mesi fa a Sanremo con Gaia nella serata riservata alle collaborazioni tra le suggestioni velati di nostalgia un superclassico suo e di Vinicius De Moraes come quella “La voglia, la pazzia” portata al successo da Ornella Vanoni. Pure Zucchero l’ha omaggiato nel suo ultimo album “Discover II” con una personalissima versione di “Acquarello”. "Oggi tutto è più frenetico, tutto va a un’altra velocità rispetto a quando arrivai qui col privilegio di lavorare assieme al Maestro Morricone, a Chico Buarque e a Sergio Bardotti. L’Italia mi ha dato molto, grazie ai legami che ho instaurato nel tempo. Ricordo con affetto una grande festa a Villa Borghese, a Roma, con Gilberto Gil, Jorge Ben, Gal Costa e la scuola di samba Mangueira, dove eravamo oltre centomila persone. Un calore che resterà sempre nel mio cuore". An.Spi.