
I paesaggi mozzafiato hanno un ruolo chiave nel successo turistico della Valchiavenna
Tra spiagge svuotate dal caro-ombrellone e sentieri imbottigliati di neofiti, la Valchiavenna gode. Lo dice l’osservatorio turistico della Provincia di Sondrio, Abit, che nel mese di luglio ha registrato un aumento delle presenze turistiche del 4% rispetto allo stesso periodo del 2024 e una diminuzione degli arrivi del 2,5%; dato non in contrasto col primo e non negativo, sottolinano gli osservatori, dato che riflette l’aumento della permanenza media, che ora supera i 2,5 pernottamenti a persona. E dunque il superamento di un turismo "mordi e fuggi" a favore di vacanze "stanziali, consapevoli e di qualità, capaci di generare impatto positivo sull’intera filiera locale". Il quadro è confermato da un "sentiment" medio, per il settore delle attrazioni, in crescita di mezzo punto dall’anno precedente, al 90,1%. Tra i luoghi più apprezzati ci sono il passo dello Spluga a Madesimo (con un sentiment del 93,83%), le cascate dell’Acquafraggia (fino a 96,28% come parco) e Palazzo Vertemate Franchi (98,21%) a Piuro, oltre ai laghi di Montespluga e Azzurro, Alpe Motta, Tracciolino e altre mete a forte richiamo paesaggistico e culturale.
Anche il sentiment sul comparto dell’ospitalità è in crescita dall’anno scorso, all’84,1%, ma la vera svolta nel, per il turismo in Valchiavenna, è l’internazionalizzazione: quasi 7 turisti su 10 (68,8%) arrivano dall’estero, con punte dell’80% nella Bassa Valchiavenna grazie ai flussi dai valichi alpini e ai cammini storici della Via Spluga e della Via Bregaglia. Le nazionalità più rappresentate sono svizzera, tedesca, olandese, polacca e britannica, mentre il 31,2% che arriva in valle dal resto d’Italia è composto prevalentemente da lombardi. In generale il 43,17% di chi arriva sono coppie, il 28,83% famiglie, l’11,67% viene da solo e appena lo 0,17% per lavoro. "Capire perché i turisti scelgono la Valchiavenna, da dove, cosa apprezzano e cosa cercano - sottolinea Filippo Pighetti, direttore del Consorzio turistico della Valchiavenna, "è oggi una priorità strategica".