ANNA MANGIAROTTI
Cultura e Spettacoli

Ritorno in aula: la Corale Nazariana apre (con Mozart) l’Anno giudiziario

Da Lodi a Milano, portati da una canzone d’amore. O comunque, accompagnati dalle note. Il concerto d’inaugurazione dell’Anno giudiziario...

Da Lodi a Milano, portati da una canzone d’amore. O comunque, accompagnati dalle note. Il concerto d’inaugurazione dell’Anno giudiziario...

Da Lodi a Milano, portati da una canzone d’amore. O comunque, accompagnati dalle note. Il concerto d’inaugurazione dell’Anno giudiziario...

Da Lodi a Milano, portati da una canzone d’amore. O comunque, accompagnati dalle note. Il concerto d’inaugurazione dell’Anno giudiziario 2025, evento che unisce musica, danza e teatro, nella serata “Et Incarnatus Est”, lunedì 20 gennaio al Teatro dal Verme, ore 21, sarà promosso dalla Banca Bcc Lodi. Che a Milano si sta radicando, e che già sostiene“Il Ramo”, scuola di ballo locale che partecipa alla serata insieme a solisti del teatro alla Scala, in coreografie firmate da Sabrina Pedrazzini e Gloria Ferrari. Celestiale la musica proposta: “Et Incarnatus Est” Missa Brevis k140 di Mozart. Con la Corale polifonica Nazariana, diretta dall’ex magistrato Lucio Nardi che l’ha fondata nel 1988, radunando via via amici, conoscenti, colleghi, avvocati, cancellieri nella splendida, ricca di capolavori che si stanno svelando al grande pubblico, basilica dei SS. Apostoli e Nazaro Maggiore di Milano. "Per vincere la solitudine, all’inizio", confessa, ricordando anche i suoi trascorsi di chierichetto.

Il debutto a Palazzo di Giustizia nel 2002, per commemorare i giudici Emilio Alessandrini e Guido Galli, uccisi per mano dei terroristi di Prima linea durante gli anni di piombo. All’annuale esibizione dell’ensemble gli spettatori accorrono più numerosi che alla cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario. Perciò ci si attende che la Corale diventi ufficialmente il simbolo del Palazzo di Giustizia.

Il suo motto, "Vox est apta chori si cor consonat ori" ("La voce è adatta al coro se il cuore è in armonia con la bocca", attribuita a Tommaso da Celano, seguace di San Francesco d’Assisi) sottintende che diritto e armonia non sono mondi distanti.A.M.