Se telefonando e le altre: le canzoni scritte da Maurizio Costanzo

Oltre che conduttore e giornalista, l'anchor man scomparso oggi, venerdì 24 febbraio, è stato autore di testi per numerosi brani pop italiani

Maurizio Costanzo e la copertina del singolo Se telefonando

Maurizio Costanzo e la copertina del singolo Se telefonando

Maurizio Costanzo e la musica. Non solo giornalista, anchor man e uomo di televisione: il conduttore di Bontà loro e del Maurizio Costanzo show, morto oggi, venerdì 24 febbraio, è stato anche autore di numerosi testi per canzoni interpretate da alcuni dei migliori solisti italiani. La più famosa, sicuramente, è Se telefonando, nella memorabile versione che ne diede Mina, la Tigre di Cremona. 

Se telefonando

Se telefonando debuttò nel 1966 durante una puntata di Studio Uno, il varietà Rai firmato da Antonello Falqui. Autore del testo, con Maurizio Costanzo, fu Ghigo De Chiara, drammaturgo e sceneggiatore. Musica e arrangiamento, invece, portano il marchio di qualità del maestro Ennio Morricone, che acconsentì a collaborare con la coppia di autori nel corso di una chiamata telefonica, in cui suggerì loro di scrivere il testo pensando al suono della sirena delle auto delle polizia di Marsiglia. A quel punto al puzzle mancava solo l'interpretazione di Mina, che ascoltò il testo e un accenno della musica al pianoforte durante un incontro negli studi Rai di via Teulada.

La canzone è stata registrata in due versioni, con una leggera variazione nel testo. L'originale conteneva il verso "Poi nel buio la tua mano d’improvviso sulla mia" che, nella Rai "bacchettona" di allora avrebbe potuto andare incontro a qualche guaio. Si dcecise, quindi, di impiegare il plurale nella versione definitiva, cambiando in "Poi nel buio le tue mani d’improvviso sulle mie". La registrazione della prima interpretazione è stata conservata e appare nella raccolta Mina Gold 2 del 1999.

Le cover

Numerose le versioni registrate da solisti e gruppi. Fra le più note quella dello stesso Morricone, nel 1987, che ne rielaborò una parte per la colonna sonora del film Mission. "Ballò" per un'intera estate il remix dell'azzeccata interpretazione dei Delta V, che colorarono l'originale con sfumature elettro pop. Un altro grande nome del pop tricolore, Claudio Baglioni, l'ha omaggiata nel 2006 nella sua raccolta Quelli degli altri tutti qui. E poi Nek (che nel 2015 ricevette i complimenti dallo stesso Costanzo), l'indimenticabile Franco Battiato e Il Volo nel 2021.

Le altre

Non solo Se telefonando. Costanzo ha prestato la sua penna ad altri brani, nessuno, però, che abbia avuto lo stesso successo della canzone di Mina. Nel 1969 Mino Reitano incise Non aver nessuno da aspettare, lato B del singolo Meglio una sera (Piangere da solo), il pezzo portato a Sanremo con Claudio Villa. Duplice la collaborazione con Ombretta Colli a metà degli anni '70: per la futura moglie di Giorgio Gaber firma Facciamo Finta che... e Luna quadrata. La prima fu sigla della trasmissione tv Sogni mostruosamente proibiti, con Paolo Villaggio nei panni del goffo travet Giandomenico Fracchia. Nel 1979 è il turno di Toto Cutugno con Ma... della quale esiste anche la versione spagnola Mas.

Il ritorno alla scrittura di testi, dopo un lungo silenzio su questo fronte, coincide con il nuovo secolo. Nel 2004 Costanzo e il dj Nick the Nightfly collaborano per offrire ad Andrea Bocelli Semplicemente (Canto per te). Il conduttore scomparso oggi lavora anche per Andrea Cardillo, concorrente di Saranno Famosi, talent prodotto dalla moglie Maria De Filippi che diventerà Amici. Il brano è Ma dai: in consolle c'è il produttore Mario Lavezzi. Nel 2006 l'asse è romano con il cantautore Alex Britti: per lui Costanzo realizza Quanto ti amo, terzo singolo dell'album Festa.