DIEGO VINCENTI
Cultura e Spettacoli

L’Odissea di Pennacchi. Eterni ritorni (a casa) e ricordi di bambino

L’attore domani a Osnago per il festival Ultima Luna d’Estate

Andrea Pennacchi “Una Piccola Odissea“ domani in piazza della Pace ad Osnago

Andrea Pennacchi “Una Piccola Odissea“ domani in piazza della Pace ad Osnago

"L’Odissea non è un libro. Non è nemmeno una roba che leggi". Inizia così Andrea Pennacchi. Subito a sottolineare l’ampiezza di un immaginario che travalica i confini dell’oggetto e della parola scritta. Per divenire altro. Un territorio ogni volta inesplorato. Eppure intimo, personale, riconoscibile. Come in questo caso. Dove il poema omerico si presta a intrecciarsi ai propri ricordi di bambino. Pennacchi afferma che il suo innamoramento per il palcoscenico sia nato nel momento in cui è inciampato nel ritorno di Ulisse ad Itaca.

E questo momento assoluto torna fra le pieghe di “Una Piccola Odissea“, domani ospite dell’Ultima Luna d’Estate. Ovvero il festival organizzato da Teatro Invito nelle province di Lecco e Monza. Con gli spettacoli a prendere vita in palcoscenici insoliti. Circondati di vita. In questo caso piazza della Pace ad Osnago. Il resto è come al solito nelle mani dell’attore padovano. Sempre seguitissimo sui social e in televisione. Con quella sua presenza minima e carismatica, pantaloni larghi e camicia, la cadenza che rimanda agli orizzonti veneti. Qui accompagnato dalle musiche originali di Giorgio Gobbo, anche interprete insieme ad Annamaria Moro e Gianluca Segato.

Sul palco Pennacchi non concede nulla all’estetica. Ai fronzoli. Ma si diverte a muoversi inquieto intorno al tema del "nostos", del ritorno a casa. Da una parte quindi Ulisse, il viaggio, Penelope, la lotta per riguadagnarsi Itaca. Dall’altra il padre che torna dal campo di concentramento, la madre che aspetta, la gioia e i lutti di qualsiasi famiglia. Andando a comporre un racconto plurale. Come fosse una ragnatela di voci. E di ricordi. Un modo fra i più belli per spezzare queste giornate milanesi di rientro al lavoro. Mentre la settimana del festival stasera propone anche le compagnie under 30 del Premio Luna Crescente, domani la violinista Saule Kilaite, venerdì a Montevecchia il direttore artistico Luca Radaelli con il suo “In capo al mondo – In viaggio con Walter Bonatti“. Info: teatroinvito.it.

Diego Vincenti