ANDREA SPINELLI
Cultura e Spettacoli

Il Notturno dello Studio Murena: "Sveliamo il nostro lato più intimo"

Lorenzo Carminati, voce e frontman del gruppo, sul palco del festival MiAmi: "Un progetto con tanta vita live" .

Lorenzo Carminati, voce e frontman della formazione milanese

Lorenzo Carminati, voce e frontman della formazione milanese

Rap’n’jazz. Fra le sorprese della 19ª edizione del MiAmi Festival, in programma all’Idroscalo il prossimo weekend con un cast di primo piano in cui trovano posto fra gli altri Bnkr44, Fask, Noyz Nascos, Psicologi, Diodato, Giorgio Poi, okgiorgio, Cmqmartina, Casino Royale, Elasi, Emma Nolde, Il Teatro degli Orrori, c’è pure lo Studio Murena, sul palco sabato 24 maggio per offrire un assaggio live del suo ultimo album “Notturno” nell’attesa del club tour autunnale che il 28 novembre lo vede in scena alla Santeria Toscana 31. A parlarne è Lorenzo Carminati, voce e frontman della formazione milanese.

Perché “Notturno”. "Abbiamo composto questo disco nell’arco di due anni particolarmente densi di esperienze per i sei elementi del gruppo. Ci siamo accorti da subito che aveva un’atmosfera molto intima, personale, che si sposa bene con l’idea riflessiva della notte che porta consiglio. Insomma, un viaggio nell’introspezione di Studio Murena che offre modo di scoprirne risvolti anche abbastanza inediti. Quando ne abbiamo parlato col produttore Tommaso Colliva è saltata fuori la parola ‘Notturno’, parsa subito a tutti abbastanza in linea con il senso dei demo stavamo ascoltando".

L’album è impreziosito dalle collaborazioni con Fabrizio Bosso, Willie Peyote, Riccardo Sala, l’attrice Valeria Perdonò, Rodrigo D’Erasmo e Mezzosangue. Tutti amici? "Per la maggior parte sono artisti con cui avevamo avuto già esperienze. Con Willie, ad esempio, ci siamo esibiti al Primo Maggio di Taranto nel 2023, Mezzosangue, invece, lo conosciamo dal 2021. Così D’Erasmo".

Una curiosità, perché in “Another day with another sun” dite che “le pupille fanno flip come il Cirque du Soleil”? "Il tastierista e il batterista di Studio Murena sono grandi fans del colosso circense canadese e quando abbiamo scritto il pezzo, nel 2023, c’era appena stato a Milano ‘Kurios - Cabinet of Curiosities’. Abbiamo pensato che il sapore onirico di quello spettacolo si sposasse bene col viaggio nella notte che avevamo in mente di fare nel disco. E poi quando ci si addormenta le pupille ruotano all’indietro come un back flip di un acrobata sotto al tendone".

In “Vienna” citate Battiato. "I riferimenti alla musica italiana del disco sono a Battiato e a ‘Domani è un altro giorno’ di Ornella Vanoni. Entrambi in sintonia coi brani in cui sono inseriti. Fra l’altro la canzone della Vanoni l’aveva già usata Kaos One in un suo lavoro e ci piaceva l’idea di omaggiare pure lui".

Si comincia dai festival. "Credo che ‘Notturno’ sia un progetto con tanta vita live davanti. Per questo, uscito il disco, non ce la siamo sentita di aspettare l’autunno e abbiamo anticipato i tempi. E poi l’estate è piena di festival fighissimi come, appunto, il MiAmi. Non siamo ancora sicuri di avere ospiti all’Idroscalo, ma ci stiamo lavorando. Sicuramente porteremo il rapper 24 Kili, la collaborazione nascosta di questo disco".

Figura misteriosa 24 Kili. Ma esiste per davvero? "Per esistere, esiste. Quella voce non è frutto dell’intelligenza artificiale. Anche se, in realtà, la persona (o le persone) che ci sono dietro non contano come quel che 24 Kili rappresenta: uomo come tanti per gran parte del suo tempo, ma con dentro una schizofrenia latente che esplode all’improvviso spingendolo a rappare su temi sociali con barre di rivendicazione. Una figura pirandelliana che ora stiamo cercando il modo di portare in scena".