MARIA GRAZIA LISSI
Cultura e Spettacoli

Joyce DiDonato interpreta Debussy e Alma Mahler

Domani alle 20 al Teatro alla Scala il mezzosoprano Joyce DiDonato, accompagnata al pianoforte da Craig Terry. Dal debutto del...

La mezzosoprano Joyce DiDonato

La mezzosoprano Joyce DiDonato

Domani alle 20 al Teatro alla Scala il mezzosoprano Joyce DiDonato, accompagnata al pianoforte da Craig Terry. Dal debutto del 2001 ne “La Cenerentola“, l’artista americana è tornata con regolarità al Piermarini per “Il barbiere di Siviglia“, “Der Rosenkavalier“, “La donna del lago“, “Theodora“ di Händel con l’orchestra Il pomo d’oro diretta da Maxim Emelyanychev e nel 2023 con lo spettacolo “Eden“ per la Fondazione Francesca Rava.

Il recital alla Scala si apre con le “Chansons de Bilitis“ di Debussy: ispirata alle poesie di Pierre Louÿs, la raccolta riflette l’estetica impressionista del compositore, con armonie sfumate e atmosfere evanescenti che evocano un mondo onirico e sensuale. Seguono i “Fünf Lieder“ di Alma Mahler, la cui scrittura si caratterizza per intimità e sensibilità, con armonie che sottolineano la profondità dei testi poetici e la complessità delle emozioni femminili. In programma poi la cantata “Arianna a Naxos“ di Joseph Haydn, che si distingue per eleganza classica e chiarezza formale.

La seconda parte del programma presenta la prima esecuzione italiana di Camille Claudel: “Into the Fire“ di Jake Heggie, ciclo di canzoni da camera su testi di Gene Schee, ispirate alla vita della scultrice Camille Claudel, che combinano elementi di drammaticità e introspezione, esplorando temi di passione, follia e creatività: la partitura utilizza un linguaggio musicale moderno e coinvolgente, che si adatta perfettamente alla profondità emotiva del testo e alla forza interpretativa della cantante. Joyce DiDonato è anche produttrice, insegnante e appassionata sostenitrice delle arti. Da oltre vent’anni si esibisce nei più importanti teatri del mondo sotto la guida dei maggiori direttori e registi, in un repertorio che abbraccia oltre quattro secoli e in progetti innovativi.

G.L.