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Scommesse online: la Lombardia è la regione dove si gioca di più. È under 35 un utente su due

L’analisi effettuata da un sito specializzato. La necessità di un approccio più etico e consapevole sul fronte della comunicazione

Scommesse online: in Italia sono soprattutto i giovani a giocare (Archivio)

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Milano, 20 maggio 2025 – Italiani, popolo di scommettitori. I lombardi più di tutti. In un’analisi interna effettuata da BonusFinder Italia, sito specializzato nell’analisi di trend e quote nel campo dei giochi online, emerge come il 33% – esattamente uno su tre – delle persone che utilizza il telefonino per piazzare scommesse su eventi sportivi, manifestazioni dello spettacolo e altri appuntamenti, risieda in Lombardia.

Una cifra che spicca all’interno di un quadro in cui è il Nord Italia a fare la parte del leone. Risiede nelle aree settentrionali del Paese, infatti, il 50,2% degli utenti attivi. Seguono Sud e Isole al 26,3% e Centro Italia al 23,5%. La classifica delle regioni vede in testa la Lombardia, con il 33% degli utenti attivi, tallonata da Lazio (17%) e Campania (7,95%). Più indietro Sicilia (6,45%) e Piemonte (5,41%). 

Sempre più giovani

BonusFinder ha analizzato il campione degli scommettitori anche da un altro punto di vista, quello dell’età. In Italia quasi due giocatori online su tre ha meno di 35 anni. La cifra, infatti, si attesta al 60%. Si tratta della la percentuale più alta tra i principali mercati digitali mondiali, con una presenza giovanile che supera nettamente quella di Stati Uniti, Regno Unito e Canada.

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Secondo i dati raccolti negli ultimi 12 mesi, il 31,57% degli utenti italiani rientra nella fascia 18-24 anni, seguita dal 29,25% tra i 25 e i 34 anni. Al confronto: Negli USA la fascia 18-24 è al 15,1% Nel Regno Unito al 20,8% In Canada francofono solo al 6,87%. 

“Perversa” cartina al tornasole dell’appeal nei confronti delle fasce più giovani della popolazione sono le recenti indagini su un gruppo di calciatori, accusati di aver piazzato una serie di scommesse su siti che utilizzano pratiche illecite, in particolare nel poker online. Un campo, ovviamente, completamente diverso da quello su cui è stata effettuata la ricerca, che si è concentrata su servizi del tutto legali. 

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La Procura di Milano indaga su scommesse illegali su poker online ed eventi sportivi, coinvolgendo la Figc per sanzioni sportive.

Il commento

 Andrea Panico, PR Manager BonusFinder Italia “Il fatto che il gioco online coinvolga principalmente gli under 35 è uno specchio del nostro tempo – osserva Andrea Panico, PR manager di Bonusfinder Italia – I giovani vivono un ecosistema digitale in cui il ‘valore aggiunto’ è la normalità, ma spesso questo si sovrappone a fragilità economiche. Il gioco online diventa una scorciatoia, una speranza, una distrazione. Serve più etica, più trasparenza e soprattutto più educazione.”

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A rendere il quadro più complesso, si legge ancora nella nota di BonusFinder, c’è il fatto che il confine tra intrattenimento e azzardo si è fatto sempre più sottile. Le loot boxes nei videogiochi, le microtransazioni, i giochi freemium, tutti questi elementi hanno introdotto una cultura del rischio-rendimento che si insinua fin da giovanissimi. È facile, in questo contesto, che un bonus online nei casinó non venga percepito come qualcosa di rischioso, ma semplicemente come “un altro gioco”. Un elemento che sottolinea, una volta di più, come anche sul fronte della comunicazione serva un approccio più etico e consapevole.