ENRICO BERUSCHI
Cultura e Spettacoli

Abitudini che cambiano

Beruschi Sinceramente non mi sembra originale pensare che molte nostre abitudini cambino nel tempo, però mi sono preso un paio...

BeruschiSinceramente non mi sembra originale pensare che molte nostre abitudini cambino nel tempo, però mi sono preso un paio di appunti e rivedendoli mi piace condividerli e mi piacerebbe averne dei pareri. Per esempio: il guardaroba a teatro, vi è capitato? Il locale per depositare il cappotto, il cappello, l’ombrello esiste, ma è desolatamente vuoto e anche quando c’è l’incaricato, la maggior parte dei presenti non ne approfitta: dicono che si è persa l’abitudine. Ogni volta mi diverto a intavolare la discussione: ma come si fa a entrare in sala senza aver lasciato la mercanzia superflua? Porto un esempio: al Derby, che in fondo era solo un locale notturno, il buon Bongiovanni proibiva al pubblico l’accesso in sala. Qualcuno ha detto che è per risparmiare quei 2 o 3 euro: fossero anche 5, non si vergognano? Un’altra abitudine variante è quella del limite al pudore di alcune donne: avete notato in televisione lo scatenarsi dei pettegolezzi a ruota libera? Anche in trasmissioni abitualmente garbate salta fuori il momento delle confessioni sessuali. Per fortuna c’è il limite al porno, non al buon gusto della conversazione pubblica; quel limite che viene superato in altre trasmissioni.