DIEGO VINCENTI
Cultura e Spettacoli

I “Corps Citoyen“ indagano la dura vita dei rider a Milano

Attraversare in bici la città. Di corsa. Mai veloci abbastanza. Con qualcosa di fondamentale nel bauletto. E lo smartphone che...

Attraversare in bici la città. Di corsa. Mai veloci abbastanza. Con qualcosa di fondamentale nel bauletto. E lo smartphone che continua isterico a richiamare la nostra attenzione: per un nuovo ordine, la strada da seguire, un aggiornamento su tempi e ritardi. Sperando che qualcuno non ti investa. Vita da rider a Milano. Il tema è indagato da tempo a livello sociologico, politico, sindacale. Meno dalle arti. Ma ha ispirato un ramificato progetto di Corps Citoyen, collettivo multidisciplinare italo-tunisino. Sono loro lunedì a firmare "Riders!", performance itinerante su ruote nata in dialogo con la comunità di rider e al termine di un laboratorio formativo che ha approfondito diritti e interrogativi etici. Un viaggio urbano. Lasciandosi guidare da storie e sguardi di chi attraversa la città tutti i giorni per le consegne. Tre percorsi differenti. Con arrivo in piazza Duomo. Tre punti di ritrovo non troppo distanti dal centro. Ma che saranno comunicati solo a iscrizione avvenuta. Per il resto si inizia alle 19, si parte scaglionati ogni 10 minuti e il tutto dura un’oretta. Partecipazione gratuita. Per iscriversi: corpscitoyen.org. D.V.