ROBERTA RAMPINI
Cultura e Spettacoli

Al teatro de Silva arriva la lirica . Dal Barbiere di Siviglia alla Carmen

Il cartellone con tanta prosa, grande musica e danza, alla ricerca della contaminazione di generi. Per il 2026 si punta su nomi “collaudati“ come Bergonzoni, Cirillo, Massimo Lopez e Tullio Solenghi.

Il comico e cabarettista Alessandro Bergonzoni, 66 anni, nel nuovo spettacolo “Arrivano i Dunque“ in calendario nel teatro civico di Rho a gennaio

Il comico e cabarettista Alessandro Bergonzoni, 66 anni, nel nuovo spettacolo “Arrivano i Dunque“ in calendario nel teatro civico di Rho a gennaio

Dieci spettacoli di prosa, grande musica e danza, eventi speciali fuori abbonamento in una contaminazione di generi. È la stagione 2025/2026 del Teatro Civico Roberto de Silva di Rho. Il teatro ‘di provincia’ sorto dalle ceneri dell’ex fabbrica di profumi del Gruppo Bracco che in questi anni ha già conquistato il suo pubblico, si prepara ad un altro salto di qualità. Se mai ce ne fosse bisogno. Il sipario si alza il 17 settembre con lo spettacolo (fuori abbonamento ad ingresso gratuito) "Perché no?" di e con Diego Dalla Palma. Il 10 e 12 ottobre inizia la stagione lirica con “Il Barbiere di Siviglia“ di Rossini con Vincenzo Nizzardo nel ruolo di Figaro, l’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Jacopo Brusa e la regia di Damiano Michieletto, ripresa da Tommaso Franchin. Per gli amanti della lirica in programma anche “La tragédie de Carmen“, il 28 e 30 novembre, adattamento del 1981 di Peter Brook dell’opera di Bizet. La stagione musicale inizierà il 14 ottobre con il duo Mario Brunello e Giovanni Sollima, per proseguire il 5 novembre con un nuovo progetto dedicato a “Sogno di una notte di mezza estate“ di Felix Mendelssohn, con la voce recitante di Elio (frontman di Elio e le Storie Tese), i soprani Luisa Bertoli e Cecilia Bernini, il coro Studium Musicale di Ateneo e l’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta da Jacopo Brusa. Il 21 dicembre sarà poi la volta del New York Gospel Choir, diretto da Mark Anthony Henry. Spazio anche alla danza con la nuova produzione di Katakló, Aliena, ideata e diretta da Giulia Staccioli (18 ottobre 2025), e con l’Olympiade a cura del Ballet de l’Opéra Grand Avignon (19 aprile 2026). Ampia la proposta per quanto riguarda la prosa, a cominciare dalla Compagnia Invisibile Kollettivo che il 12 novembre proporrà una vivace riscrittura a cura di Valentina Diana del teatro comico di Carlo Goldoni. Si prosegue il 16 dicembre con Ferdinando Bruni che interpreterà Amadeus di Peter Shaffer. Il 15 gennaio 2026 sarà la volta di Alessandro Bergonzoni nel nuovo spettacolo visionario e provocatorio “Arrivano i Dunque“. Il 24 gennaio Tullio Solenghi e Massimo Lopez si racconteranno in “Dove eravamo rimasti“. Si continua con Arturo Cirillo il 12 febbraio e il suo Don Giovanni di Molière; il 19 febbraio La grande magia di Eduardo de Filippo sarà proposta da Natalino Balasso. Il 26 febbraio “Pazza“ di Tom Topor con Vanessa Gravina e Nicola Rignanese. Il 6 marzo “Trappola per topi“ di Agatha Christie con Ettore Bassi e il 24 marzo “Rumori fuori scena“ di Frayn con The Kitchen Company, commedia che racconta un dietro le quinte con litigi e battute taglienti. Il 19 aprile Olympiade con il Ballet Opéra Grand Avignon, infine il 28 aprile “La scortecata“ di Emma Dante, regista che propone un testo che trasuda sicilianità ed è attinto dal Cunto de li cunti.