
Lombardia zona arancione
Milano, 28 dicembre 2020 - La Lombardia (come il resto d'Italia) torna in zona arancione come porevisto dal decreto legge del 18 dicembre, ma solo per tre giorni: da oggi lunedì 28 dicembre fino a mercoledì 30. Ma ecco cosa cambia in questi tre giorni di allentamento delle misure anti contagio.
Da zona rossa a zona arancione: le nuove regole per tre giorni
Spostamenti
Sarà ugualmente vietato uscire dal proprio Comune, se non per motivi di lavoro, istruzione, salute o necessità, ma all’interno del suo territorio sarà possibile muoversi liberamente dalle 5 alle 22 senza autocertificazione. Dopo il limite del coprifuoco, è possibile uscire di casa soltanto per esigenze specifiche e muniti di autocertificazione. Una deroga, inoltre, consentirà di spostarsi dai comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti per una distanza non superiore a 30 km, restando in ogni caso esclusi gli spostamenti verso i capoluoghi di Provincia.
Negozi e bar
In ambito commerciale, tutte le attività poranno riaprire senza limitazioni, mantenendo il consueto rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro, gli ingressi scaglionati e una frequante sanificazione del locale e degli spazi espositivi. Non cambiano le regole per bar e ristoranti, ai quali resta consentito soltanto l’asporto e la consegna a domicilio.
Palestre, piscine e sport
Restano sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali, a eccezione delle attività di riabilitazione e degli allenamenti degli atleti. È possibile allenarsi o svolgere attività fisica all’aperto individualmente. E' consentito frequentare i centri e i circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza creare assembramenti.
Parrucchieri e centri estetici
Per quanto riguarda i servizi alla persona, col passaggio in zona arancione possono riaprire anche i centri estetici, oltre ai parrucchieri che non hanno mai chiuso.
Musei ed eventi
Confermata la chiusura dei musei e il divieto di organizzare eventi aperti al pubblico.