ROBERTO CANALI
Cronaca

Lombardia sempre più amata dai turisti: nei primi otto mesi del 2024 13 milioni di arrivi

La nostra regione scelta per la cultura i parchi e lo sport. E un visitatore su quattro viene proprio dalla Lombardia. Tra i luoghi preferiti, centri storici ma anche musei e siti Unesco

Turisti a Sirmione, sul lago di Garda

Turisti a Sirmione, sul lago di Garda

Milano – Il 2024 ha lasciato in dote due certezze alla Lombardia: la consapevolezza di essere diventata a tutti gli effetti una regione turistica in grado di vantare nei primi otto mesi dell’anno 13 milioni di arrivi e 37 milioni di presenze; e la sorpresa che sempre più italiani e tra questi tantissimi lombardi spendono parte delle loro vacanze senza allontanarsi troppo da casa. Rientra in questa categoria un turista su quattro e nei primi otto mesi del 2024 le presenze nella nostra regione sono aumentate dell’11% rispetto al 2023: va evidenziato che la domanda interna ha rappresentato oltre un terzo (il 36% del totale).

Le ragioni di una vacanza in Lombardia, anche breve, sono la ricchezza del patrimonio culturale (nel 32,2% dei casi), il patrimonio naturalistico (18,1%), la percezione che si tratti di una località esclusiva (16,4%), lo svago o il relax (13,6%), il rapporto qualità-prezzo (10,3%) e la convinzione che la Lombardia sia un luogo ideale per praticare sport (11,2%). Una percentuale quest’ultima che aumenta nella stagione invernale quando la Lombardia – con Veneto, Piemonte e Trentino – diventa meta degli amanti dello sci. Solo nella nostra regione si contano 27 comprensori e le piste superano i 900 chilometri.

In base alle ricerche di Unioncamere Lombardia e di Isnart (l’Istituto nazionale di ricerche turistiche) per gli italiani la forma di pubblicità migliore rimane il passaparola, ancora capace di orientare le scelte del 44,8% delle persone, specie se a dare i suggerimenti sono amici e conoscenti. Naturalmente Internet e i social sono molto utilizzati, dal 41,1% dei turisti italiani che scelgono la Lombardia, per cercare offerte e spulciare recensioni online. A differenza dei turisti stranieri, che tendono a voler scoprire posti nuovi, il 33,9% degli italiani ama tornare alle mete visitate in passato. Tra quelle preferite dai nostri connazionali, che in estate hanno scelto di concedersi una vacanza in Lombardia, i borghi battono le grandi città di oltre 10 punti percentuali: 44,7% contro il 34,2%.

Tra i luoghi preferiti per una visita, centri storici (42%), cattedrali e conventi (27,8%), monumenti (22,5%), palazzi storici e castelli (21,1%), musei e pinacoteche (18%), parchi naturali e aree protette (19,5%) siti Unesco (17,2%). Nell’eterno dilemma tra montagna e lago la prima ha avuto la meglio con il 26,8% delle preferenze contro il 17,5%. Gli italiani in vacanza, più degli stranieri, amano lo shopping (23,6%), praticare attività sportive (21,4%), visitare musei (30,1%), fare escursioni e gite (21,8%).

Nell’estate 2024 le spese medie dei turisti, anche italiani, sono aumentate e non solo per effetto dell’inflazione: per il viaggio di andata e ritorno la spesa media è di 86,22 euro a persona, per l’alloggio in media si spendono 74,73 euro a testa e per ristoranti, escursioni e shopping la media è di 107,31 euro al giorno, sensibilmente più alta rispetto a quella del resto d’Italia (92,47 euro). Naturalmente le scelte dei turisti sono condizionate dalle peculiarità delle singole zone: per le vacanze green le mete predilette sono Manerba del Garda, Ponte di Legno e Bellagio; chi ama le esperienze enogastronomiche sceglie Bergamo e Mantova.

Per la cultura si preferiscono Como, Pavia e Bergamo; gli sportivi hanno apprezzato Livigno, Cremona e San Donano Milanese; i cicloturisti oltre al Piccolo Tibet sono di casa a Bormio e Ponte di Legno.