Stato di emergenza, Abrignani: "Non sarà prorogato e il Cts verrà sciolto"

L'immunologo e rappresentante del Comitato tecnico scientifico vede nel 31 marzo il termine ultimo della fase emergenziale: "Abolire il Green pass? Scelte politiche"

Sergio Abrignani

Sergio Abrignani

Roma, 16 febbraio - Mentre oggi alla Camera cominciano le operazioni per il voto di fiducia al decreto legge sullo stato di emergenza prorogato fino al 31 marzo e sulle altre misure per il contenimento della pandemia, tra cui il Green pass, l'immunologo Sergio Abrignani, rappresentante del Comitato tecnico scientifico, è chiaro: "Non credo verrà ulteriormente prorogato lo stato di emergenza e quindi si scioglierà anche il Cts", le parole dell'asperto a "Un Giorno da Pecora" su Rai Radio 1.

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"Non penso - afferma inoltre Abrignani - che dovremmo più vivere la situazione emergenziale che abbiamo vissuto in passato, almeno se rimane la variante Omicron. E non penso che possa arrivare a breve una variante più diffusiva di Omicron, è difficile ed è improbabile immaginarsela".

L'eventuale abolizione del Green pass dall'1 aprile, secondo l'immunologo "sarà una scelta politica. Io dico che quando avremo terminato la campagna vaccinale potremo togliere tutto".

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