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Brescia Pride 2025: una parata che diventa atto politico e culturale

Il 6 settembre il Pride attraversa il centro storico per riaffermare la visibilità LGBTQIA+. Evento finale e connessione con Cremona e Bergamo rafforzano la rete lombarda

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Sabato 6 settembre, il Brescia Pride 2025 tornerà a colorare le strade della città con un corteo che va oltre la festa: è un atto politico, sociale e comunitario. Dopo il successo del 2024 con oltre 10mila partecipanti, anche quest’anno Brescia si prepara a essere teatro di inclusione, lotta e orgoglio LGBTQIA+.

L’edizione precedente ha visto la presenza di ospiti come l’attivista Roberta Parigiani, la sindaca Laura Castelletti e la content creator Francesca Laz3cca, che dal palco finale hanno portato voci e riflessioni sulla visibilità e i diritti. È attesa una nuova ondata di partecipazione e di ospiti per l’edizione 2025, i cui dettagli saranno comunicati tramite i canali ufficiali del Pride.

Il corteo attraverserà ancora una volta il centro storico, con zone accessibili e spazi di decompressione per garantire inclusività a tutte le persone. L’evento rientra anche nel Pride Connection Fest, in sinergia con Cremona e Bergamo Pride. Il Brescia Pride non è solo una giornata, ma la celebrazione di un intero anno di attivismo, cultura e solidarietà. Un’occasione per ricordare che nessuna conquista è scontata e che ogni passo avanti è frutto di una voce collettiva.

Brescia Pride quest’anno parteciperà anche alla Festa della Resistenza domenica 15 giugno dalle 19.30 alle 23 nel cortile delle Scuole Calini, via Nino Bixio 9, Quartiere Carmine. Nel programma: pista da ballo sui dischi di FGIACA, artista visivo e dj che porta le voci di ieri – Mina, Battiato e la Carrà – a ballare coi bassi di oggi. E poi il QUEERaoke, l’occasione perfetta per cantare a squarciagola canzoni di cuore e di lotta.