Milano, 22 novembre 2022 - È morto Roberto Maroni. L'ex ministro aveva 67 anni. Lottava da tempo contro una grave malattia. Secondo quanto si è appreso, si è spento nella sua casa nel Varesotto dove ha trascorso gli ultimi mesi.
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Numerosi i messaggi di cordoglio e di ricordo da parte del mondo politico. Tra i primi il segretario della Lega Matteo Salvini e il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Poi, la premier Giorgia Meloni, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri vicepresidente del Senato, il ministro della Difesa Guido Crosetto e Alessandro Alfieri, vice presidente dei senatori del Pd.
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Anche i social network si sono riempiti di parole dedicate all'ex ministro, sia da parte di chi lo conosceva sia da persone comuni che lo stimavano per il suo lavoro. "Triste notizia, ci lascia una persona che ha vissuto gli albori della Lega, ha ricoperto onorevolmente cariche istituzionali importantissime e che era stimato anche dagli avversari per la sua moderazione e intelligenza. In piu' concittadino di Varese, ex liceale del Cairoli e bravo musicista....tutte cose che me lo facevano sentire un po' vicino", ha scritto Paolo su Facebook, sotto il post di cordoglio del governatore Attilio Fontana. Seguito da Nicola: "Mi spiace molto … una persona che mi ha sempre colpito per la sua coerenza e per la semplicità unità a grandi qualità" e da ida: "Quando stamattina ho sentito la notizia ci sono rimasta malissimo, non volevo crederci. Provo tanta tristezza da non trovare le parole. Abito a Varese e anni fa mi è capitato di incrociarlo in centro città l'ho sempre apprezzato per la sua semplicità, una bella persona".
Tanti ringraziamenti anche sulla bacheca di Roberto Maroni: "Un grande dolore. Solo la dolcezza dei ricordi e l'importanza del percorso istituzionale e professionale condiviso potrà, in parte, lenire. Veleggia libero e leggero", ha scritto Manuela. Seguita da Federica: "Ciao Pres, non potrò mai ringraziarti abbastanza: mi hai insegnato tanto ma soprattutto hai creduto in me! Buon vento" e da Bruno: "Bobo è stato uno di quegli uomini che si fanno apprezzare anche da molti avversari politici, anche per la loro sobrietà, per la moderazione (che non è sinonimo di debolezza) e per l'arte della diplomazia, che sono spesso le caratteristiche principali che servono in politica (e non solo) per raggiungere gli obiettivi."
Poi, su Twitter, Giovanni: "Non ho mai votato Lega,o altri partiti di destra non pienamente liberale. Però Roberto Maroni era un "avversario" che aveva interpretato con dignità e impegno il compito di Ministro dell'Interno, ed era una persona corretta,mai fuori dalle righe". Seguito da Dragokilo: "Condoglianze alla famiglia. Al di là dei vari orientamenti politici, Maroni era una persona perbene". E Vidoc: "Un vero politico, molto capace, che sapeva combattere e farsi valere per gli interessi dell’Italia e degli italiani. Ci mancherà".