Sette morti in incidenti stradali in 9 giorni in Lombardia. Un inizio di 2023 davvero nero e tre delle vittime erano dei pedoni. L'ultima tragedia questa mattina a Casatenovo nel Lecchese: una nonna è morta investita da un camion per salvare il nipotino. Carla Viganò, 73 anni, stava accompagnando il bambino di 8 anni a scuola. Stavano attraversando insieme sulle strisce pedonali l'incrocio tra la Sp La Santa e via San Gaetano a Rogoredo. La donna ha intuito il pericolo e ha spinto via il nipotino, salvandogli la via. Lei invece è stata colpita e travolta in pieno dal camion. E' il secondo pedone morto in meno di 24 ore nel Lecchese: domenica sera sulla Sp 54 a Cernusco Lombardone aveva perso la vita l'87enne e storico alpino Carlo Fumagalli.
Sabato, 7 gennaio, attorno alle 21, a Iseo in via Roma, Federico Doga, 16enne di Comezzano Cizzago (Brescia), è stata investito da due automobili in via Roma. Federico frequentava la 3°G del liceo economico-sociale all'istituto d'Istruzione Superiore Lorenzo Gigli di Rovato. A Cosio Valtellino un frontale con un cervo è costato la vita 62enne Vladimiro Bianchi, residente a Morbegno, sposato a Franca, due figlie grandi, guardia giurata che aveva da poco preso servizio per il turno notturno per l’Istituto di vigilanza di Sondrio.
Lotta per la vita all'ospedale Niguarda a Milano, un cinquantenne investito sulla Strada provinciale 36, tra Cisliano e Gaggiano, nella frazione di San Vito, nel Milanese. L'incidente poco dopo le 6 di ieri, domenica 8 gennaio
Il 3 gennaio anno aveva perso la vita a Busto Arsizio schiantandosi in auto contro un albero, Paul Di Ciancio, 34enne di Busto Garolfo. Lo stesso giorno ad Albizzate nel Varesotto, era morto Fausto Mollo, 24 anni di Morazzone. La sua vettura era finita contro un muro e poi si era ribaltata. Il giorno dopo la vittima è stato un motociclista anni investito sulla provinciale 34 nel tratto di rettilineo che collega Castano Primo a Magenta. Adamo Morandi, 24 anni era residente a Busto Garolfo.
Alla vigilia di Natale era stato ucciso da un'automobilista pirata, a Viadana nel Mantovano lo chef Andrea Lodi Rizzini.
E in Italia sp 14 i pedoni investiti e uccisi nella prima settimana dell'anno: una media di due al giorno. A registrare l'ennesimo, tragico record è lo speciale Osservatorio dell'Asaps, l'Associazione amici e sostenitori polizia stradale. "Una strage continua", denuncia l'associazione, ricordando come tra le vittime del 2023 ci siano anche due bambine di 4 e 10 anni - la prima a Termini Imerese (Palermo), la seconda a Bagnara (Reggio Calabria) - e sei ultra65enni. Nell'intero 2022, primo anno caratterizzato dal post emergenza Covid-19 e da una forte ripresa della circolazione stradale, i pedoni investiti e uccisi erano stati 307, in aumento rispetto ai 271 dell'anno precedente e ai 240 di due anni prima.