Cervo provoca incidente a Cosio Valtellino: muore il vigilante Vladimiro Bianchi

L’ungulato ha attraversato l’ex statale 38 andando a urtare la vettura della vittima

L'incidente a Cosio Valtellino

L'incidente a Cosio Valtellino

di Michele Pusterla

Un cervo, all’improvviso poco dopo le 22 dell’altra sera, ha attraversato l’ex statale 38, ora provinciale numero 30, all’altezza del civico 470, a Cosio Valtellino, causando quasi sicuramente il frontale costato la vita al 62enne Vladimiro Bianchi, residente a Morbegno, sposato a Franca, due figlie grandi, guardia giurata che aveva da poco preso servizio per il turno notturno per l’Istituto di vigilanza di Sondrio, e il grave ferimento della morbegnese Annarita Mentasti, 51 anni, che era al volante di una Mercedes di colore bianco, ricoverata all’ospedale del capoluogo in codice giallo, quello di media gravità.

La dinamica del drammatico incidente è ora al vaglio della Polstrada di Sondrio, intervenuta per i rilievi con i carabinieri che hanno provveduto a bloccare la circolazione durante le operazioni di soccorso dei sanitari di automedica e ambulanze e dei Vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno. Poi il carroattrezzi ha rimosso le auto, ora sotto sequestro su disposizione della Procura come sempre avviene in casi analoghi, mentre gli addetti delle onoranze funebri si sono preoccupati del recupero della salma dello sfortunato lavoratore per trasportarla all’obitorio. Non ancora fissato il nulla osta per la restituzione alla famiglia che procederà all’estremo saluto del proprio caro.

"Vladimiro lavorava in azienda da quasi 20 anni - si è limitato a dire ieri Antonio Staino, il direttore dell’Istituto di vigilanza di Sondrio - e oltre che per la famiglia, a cui ci stringiamo forte in questo momento di grande dolore, la perdita di Vladimiro rappresenta pure per noi una grande perdita: a febbraio avrebbe festeggiato 63 anni, si avvicinava alla pensione, ma speravamo di averlo ancora a lungo nella nostra squadra. Era una persona scrupolosa, precisa, seria, sempre disponbile nelle emergenze, ai cambi improvvisi di turno per necessità. E prudente sulle strade. La sera della tragedia aveva preso servizio da 10 minuti, avrebbe finito alle 6. Il cervo ha probabilmente colpito con violenza la Dacia Sandero di servizio e, nella carambola, la vettura che guidava è andata a scontrarsi con quella della donna, non lasciandogli scampo".